di Dario Argento
Leigh McCloskey (Mark Elliot)
Irene Miracle (Rose Elliot)
Eleonora Giorgi (Sara)
Alida Valli (Carol)
Daria Nicolodi (Elise
Stallone Van Adler)
Sacha Pitoëff (Kazanian)
Anno: 1980
Trama
Rose è
una poetessa di New York affascinata da un libro intitolato Le Tre Madri. In questo libro si narra di
tre case costruite in altrettante città del mondo (New York, Roma e Friburgo)
in cui vivono le malefiche sorelle chiamate Mater Suspiriorum, Mater Lacrimarum
e Mater Tenebrarum. Convinta che la terza, la Madre delle Tenebre, viva nel
sotterraneo del suo condominio, Rose avvisa il fratello e gli chiede di raggiungerla
a New York. Nel frattempo intorno al condominio si verificano una serie di
agghiaccianti omicidi.
CinePaura pensa che...
Continua
la saga argentiana delle Tre Madri, questa volta a New York con la più crudele
delle tre, la Mater Tenebrarum. Si cambia registro rispetto al precedente (e
bellissimo) Suspiria. I ritmi sono
lenti e l’intreccio è praticamente assente per lasciare lo spazio agli
elaborati e lunghi omicidi. Ci si annoia ma rimane indiscutibile il fascino estetico dell’opera e la fotografia
irreale che dona al film un alone di infernale misticismo. Per molti è un must
dell’horror mentre per altri è l’inizio del declino di Argento.
Frase del film
“E’
la più crudele delle tre Madri. E’ la Madre delle Tenebre”
Forse non sapevate che
Secondo film dell’ideale trilogia delle Tre Madri di Argento
iniziata con Suspiria nel 1977 e
finita con La Terza Madre nel 2007
La prima scelta per il protagonista era James Woods che rifiutò perché
impegnato sul set di Videodrome di
Cronenberg
Le mani dell’assassino sono di Argento. Come per la maggior parte
dei suoi film
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