Bruce Willis (Malcolm Crowe)
Haley Joel Osment (Cole Sear)
Toni Colette (Lynn Sear)
Olivia Williams (Anna Crowe)
Donnie Wahlberg (Vincent Grey)
Anno: 1999
Trama
Il
piccolo Cole ha un problema: è tormentato giorno e notte dalle visioni di
fantasmi che vogliono qualcosa da lui. Il dottor Malcolm Crowe, psichiatra con
problemi familiari e reduce da un brutto incidente con un suo ex paziente, si
prende a cuore il caso ed inizia a seguire il bambino. Saranno vere queste
visioni che Cole dice di avere oppure è tutto frutto della sua immaginazione? E
che cosa vogliono questi spiriti da lui?
CinePaura pensa che...
Campione
di incassi in tutto il mondo, Il sesto
senso è sicuramente uno dei più importanti horror degli ultimi vent’anni. La
tensione è alta ed è gestita benissimo per tutta la durata del film. Non si
tralascia nemmeno il lato drammatico della storia ma il suo pregio principale è
la capacità di ingannare gli spettatori, anche i più attenti, dalla prima
all’ultima scena. E il finale ormai, si sa, è leggendario. Perfetti i
protagonisti, soprattutto il giovane Haley Joel Osment nel ruolo del tormentato
Cole. Un ottimo esempio di come sia possibile unire trama, suspense e
intelligenza. Da vedere e rivedere.
“Voglio svelarti il mio segreto. Vedo la
gente morta”
“Quando dormi?”
“No”
“Quando sei sveglio?”
“Si”
“Morti come? Nelle bare? Nelle tombe?”
“Vanno in giro come persone normali. Non si
vedono tra loro, vedono solo quello che vogliono vedere. Non sanno di essere
morti.”
“Li vedi spesso?”
“Continuamente. Sono dappertutto”
Il film è stato candidato a sei premi Oscar, tra cui quello come
miglior film dell’anno. Le altre categorie sono state miglior regista (M.Night
Shyamalan), miglior attore non protagonista (Haley Joel Osment), miglior
attrice non protagonista (Toni Colette), miglior sceneggiatura originale e
miglior montaggio. Purtroppo non ha portato a casa neanche una statuetta
La battuta “Vedo la gente
morta” è risultata 44° nella classifica delle cento battute più celebri del
cinema, istituita dalla AFI
Haley Joel Osment fu scelto da Shyamalan per tre motivi: Primo
perché era perfettamente adatto al ruolo. Secondo perché era l’unico che al
provino indossava una cravatta. Terzo perché, quando gli ha chiesto se aveva
letto la sua parte, lui ha risposto che l’aveva letta tre volte. Stupito dalla
cosa, il regista ha chiesto “Wow, hai letto la tua parte tre volte?” E Haley ha
risposto “No, ho letto l’intera sceneggiatura tre volte”
Oltre a Il sesto senso, solo altri tre film horror hanno ricevuto
la nomination all’Oscar come miglior film dell’anno: L’esorcista, Lo squalo e Il silenzio degli innocenti
L’attore Donnie Wahlberg, che nel film recita il ruolo di Vincent,
ha dovuto perdere circa 20 kg per la parte
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