Prisoners of the Ghostland - La recensione

 


Nicolas Cage in un pasticcio post apocalittico

 

Dopo una rapina finita in strage, un uomo senza nome viene ingaggiato dal Governatore per una missione: recuperare la nipote scomparsa. Pare che la ragazza si trovi a Ghostland, una terra di nessuno oltre l’autostrada, dove fantasmi e demoni impediscono a chiunque metta piede lì dentro di tornare indietro. Munito di una speciale tuta carica di esplosivi pronti a farlo a pezzi, l’uomo senza nome parte alla ricerca della ragazza.

Black Phone - La recensione

 


Un altro grande horror per Derrickson dopo Sinister

 

1978. Finney e Gwen sono due fratelli che vivono nella periferia di Denver con il padre alcolizzato e violento. Finney è debole e viene bullizzato dai compagni mentre Gwen è una sensitiva. Finney viene rapito dal Rapace, uno psicopatico rapitore di bambini che terrorizza il paese e viene rinchiuso in uno scantinato in cui è appeso al muro un vecchio telefono. Pare che il telefono non sia funzionante ma Finney comincia a ricevere chiamate dai bambini scomparsi per mano del rapitore.

Predators - La recensione

 



Un Adrien Brody cazzuto contro i guerrieri alieni

 

Un gruppo di criminali e mercenari piomba con il paracadute in una giungla sconosciuta. Sono tutti esperti in guerra e violenza tranne uno, che di professione fa il medico. Sono armati fino ai denti e nel giro di pochi minuti scoprono il perché. Si trovano nel terreno di caccia di creature mostruose, intelligenti e tecnologiche.

Game of Death - La recensione

 


Un gioco di morte ad alto tasso di splatter e ignoranza


Un gruppo di ragazzi e ragazze passano il pomeriggio bevendo, drogandosi e facendo sesso. Trovano in casa un gioco da tavolo particolare in cui le regole dicono che se non uccidi un ben definito numero di persone entro breve tempo, la testa dei partecipanti esploderà a turno. Del tutto ignari di quanta verità ci sia nel regolamento, i ragazzi cominciano a giocare.

Angst - La recensione

 


Scioccante ritratto di un assassino con la mente in pezzi

 

Un uomo esce di galera dopo dieci anni di reclusione per omicidio. I suoi pensieri ci raccontano che non è cambiato e che non sta più nella pelle per poterlo rifare. Si intrufola in una villa isolata nella quale vivono una anziana donna con i due figli, dove avrà tutta la tranquillità per mettere in atto il suo piano di morte.

Incantation - La recensione

 



L’horror taiwanese di maggior successo di sempre

 

Ronan è una ragazza venuta in contatto con una maledizione mentre era incinta. La figlia Dodo nasce e viene affidata in un orfanotrofio, in modo che Ronan potesse trovare aiuto psichiatrico per ciò che ha visto. Sei anni più tardi la donna decide di riprendersi la figlia e portarla a casa ma strane presenze cominciano a manifestarsi e la piccola mostra i sintomi di una brutta malattia.

Predator 2 - La recensione

 


Predator si sposta dalla giungla alla città

 

La città di Los Angeles è devastata dalla guerriglia urbana tra la polizia e le bande di narcotrafficanti che acquisiscono sempre più potere. Mike Harrigan, tenente di polizia duro e dai metodi violenti, dopo aver sedato una sparatoria nel centro della città, scopre che un gruppo di criminali è stato ucciso in maniera brutale. Sembra quasi un rituale voodoo ma non è così. C’è un mostro in città e Harrigan p determinato a sconfiggerlo.

Prey - La recensione

 


Lo spettacolare prequel di tutti i Predators

 

1700. Nelle terre Comanche la giovane nativa Naru vuole seguire le orme del fratello e diventare una cacciatrice ma gli uomini della comunità non la ritengono adatta a tale scopo. Quando si rende conto che una minaccia è appena giunta sulla Terra, Naru dovrà tirar fuori tutte le sue doti da cacciatrice per salvare se stessa e la comunità.

Possessor - La recensione

 


Opera seconda di Brandon Cronenberg, nichilista e iperviolenta

 

Tasya Vos è una killer professionista ma non nel modo convenzionale del termine. L’azienda per cui lavora è specializzata in una tecnologia in grado di possedere gli individui e con questo metodo, l’omicidio può non lasciare alcuna traccia. Nell’ultimo incarico, Tasya deve possedere Colin in modo da raggiungere facilmente la sua fidanzata e il padre, CEO di una importante azienda, entrambi bersagli da eliminare. Solo che qualcosa sta cambiando in Tasya e fatica sempre di più a distinguere la vita reale da quella lavorativa, rischiando di rimanere intrappolata nel corpo di Colin.

I’m a Cyborg, but That’s Ok - La recensione

 


Park Chan-wook e una storia che punta al cuore

 

Cha Young-goon è una ragazza con seri problemi mentali. Dopo aver tentato il suicidio infilandosi dei cavi elettrici in una ferita, la ragazza viene ricoverata in una clinica specializzata. Il suo problema è che crede di essere un cyborg. O almeno, questo è ciò che le è stato detto dall’amata nonna, la quale era convinta di essere un topo. Nella clinica incontra Park Il-sun, un ragazzo convinto di essere in procinto di sparire. Tra i due si instaura un rapporto di complicità, soprattutto quando la ragazza smette di mangiare perché certa di non essere in grado di assimilare il cibo.

Blow Out - La recensione

 


Complotti politici in un altro grande thriller di De Palma

 

Jack è un tecnico del suono specializzato in B-movie. Durante un campionamento notturno di suoni assiste a un incidente stradale, registrando il tutto su nastro. L’auto finisce in acqua e Jack si tuffa ma riesce a salvare la ragazza mentre l’uomo alla guida muore. Durante l’interrogatorio con la polizia Jack scopre che l’uomo morto è il governatore, candidato alle presidenziali. Qualcosa non torna e la registrazione di Jack fa pensare che non si sia trattato di un incidente bensì di un omicidio.