Polanski e i libri demoniaci
Dean Corso viene ingaggiato dal ricco collezionista di libri Boris Balkan per indagare sul rarissimo volume “Le nove porte del Regno delle Ombre”. Pare ce ne siano in giro altre due copie, oltre a quella di Balkan e deve assicurarsi che la sua sia quella autentica. Le indagini però portano Corso in un mondo di stregoneria. Pare davvero che tra le pagine di quel libro ci siano incisioni fatte da Satana.
CinePaura pensa che...
Il poliedrico regista Roman Polanski, ogni tanto nella sua lunghissima carriera una capatina nell’horror se la fa volentieri. E in queste occasioni è spesso sua buona abitudine scomodare direttamente il Maligno in persona. Come nel suo capolavoro assoluto Rosemary’s Baby, il “Signor Diavolo” è protagonista anche de La nona porta, diretto nel 1999 e avente come protagonista Johnny Depp.
Tratto dal romanzo di Arturo Pérez-Reverte Il Club Dumas, La nona porta racconta la storia del truffaldino cacciatore di libri rari Dean Corso che incappa in “Le nove porte del Regno delle Ombre”, rarissimo volume esistente soltanto in tre copie e forse nemmeno autentiche e che addirittura pare sia stato parzialmente scritto e inciso da Satana. Roba da far venire l’acquolina in bocca a un avido collezionista come lui, ma non solo a lui. Corso non è l’unico a desiderare quei libri, molti sarebbero disposti a uccidere per averlo. Comincia così un vero e proprio giallo dalle tinte demoniache con investigazioni, pedinamenti e misteri da risolvere.
Polanski
è bravo sia nel gestire il giallo con tutti i topoi del genere (inseguimenti,
pedinamenti, bugie e personaggi doppiogiochisti) ma lo è altrettanto nel
sussurrare la presenza del demonio, come del resto fece nel lontano 1968, quasi
mai visibile ma sempre percepibile. L’orrore e la potenza demoniaca sono tangibili
e invisibili nel susseguirsi degli eventi e si palesano soltanto in un finale
farcito da fuoco, fiamme e occhi diabolici. Non certo il miglior film di
Polanski ma un giallo che intrattiene a dovere.
Forse non sapevate che...
Il Don Chisciotte che Corso acquista all'inizio del film è la celeberrima edizione di Joaquín Ibarra, pubblicata nel 1780, generalmente considerata la migliore e la più bella. Cita anche l'Hypnerotomachia Poliphili (Venezia, 1499) stampata da Francesco Colonna, definito "il libro più bello mai stampato"
Le sigarette che Liana Telfer fuma si chiamano Black Devil
Con un budget di 38 milioni di dollari, il film ha incassato 58 milioni di dollari nel mondo
Il protagonista nel libro si chiama Lucas, nel film è stato cambiato in Dean
Informazioni
Diretto
da Roman Polanski
1999
Johnny Depp (Dean
Corso)
Emmanuelle
Seigner (la ragazza)
Lena
Olin (Liana Telfer)
Frank Langella (Boris Balkan)
A cura
di Andrea Costantini
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