Supermarket Horror - La recensione

 

Robot assassini di guardia di un centro commerciale

 

Un gruppo di amici decide di rimanere tutta la notte in un centro commerciale per fare baldoria. Durante la notte dovranno fare i conti con i robot guardiani adibiti alla sicurezza dei negozi. I robot in questione smettono di funzionare a dovere e cominciano a uccidere i ragazzi.

CinePaura pensa che...

A qualcuno il nome Jim Wynorski potrà non dire nulla ma il signore in questione, dal 1985 ad oggi, ha diretto più di settanta film horror, thriller, roba erotica e così via, tutti rigorosamente di serie B, C, fino ad arrivare alla Z. Un nome da dimenticare per alcuni, un genio della settima arte per altri. Il suo secondo lavoro, nel 1986, è uno di quei film che quando capitano tra le grinfie in un cestone di DVD in offerta o nel catalogo di un sito streaming, non si può fare a meno di accaparrarlo manco fosse un panino al prosciutto in tempi di carestia.

Tutto comincia dal titolo, Supermarket Horror. E con un titolo del genere, carestia o non carestia, lo si prende al volo. Le aspettative di un film sono inversamente proporzionali alla serietà con cui si approccia alla visione e si immaginano commessi e ignari avventori armati di carrello e scatolette a combattere contro un assassino nascosto nel reparto frigo. E invece no, tutta un’altra roba. Qui ci sono dei robot guardiani dei negozi che sono una via di mezzo tra Numero 5 di Corto circuito e il robottino antipatico di Dovevi essere morta, tanto goffi e posticci nei movimenti ma in grado di essere sempre nel posto giusto al momento giusto, in pieno stile anni ‘80. Non sono da meno i protagonisti, tipi simpatici come verruche con pettinature assurde per i quali si augura una morte violenta, cosa che puntualmente avverrà (scusate lo spoiler) per mano dei potentissimi robot (addirittura sparano laser).

Ora, leggendo queste parole probabilmente starete pensando che il film non mi sia piaciuto e che questa recensione sia messa in modo tale da sfottere il film. In realtà il film non è affatto male, il ritmo è costante dall’inizio alla fine, lo stile e l’ambientazione sono tipici del cinema di serie B di quegli anni e, se si riesce a sorvolare sulla stupidità dei personaggi che si autoeliminano nei modi più assurdi e alle pistole con sei colpi nel tamburo che ne sparano centoventi, allora vi potrà anche piacere.

Forse non sapevate che...

Nel cast è presente anche Dick Miller, attore caratterista presente in diverse pellicole dirette da Joe Dante

Il film che Ferdy e Allison guardano in tv è L'assalto dei granchi giganti diretto da Roger Corman

Nei cinema statunitensi fu distribuito con il titolo di Killbots

Il film è disponibile sulla piattaforma Amazon Prime

 

Informazioni

 

Regia di Jim Wynorski

 

1986

 

Kelli Maroney (Alison Parks)
Tony O'Dell (Ferdy Meisel)
Russell Todd (Rick Stanton)
Karrie Emerson (Linda Stanton)
Barbara Crampton (Suzie Lynn)
Nick Segal (Greg Williams)

 

A cura di Andrea Costantini