Ambientazione
gelida per un horror con personaggi riusciti
La diciassettenne Maria è una ragazza problematica che vive avendo meno interazioni possibili con il genere umano. A scuola viene bullizzata dai compagni mentre a casa è vittima di un padre perfezionista, chirurgo estetico che non fa altro che cercare di costruire la figlia perfetta. Una sera la sua immagine riflessa nello specchio prende vita autonoma, presentandosi come Airam. È identica a lei ma più carismatica e sensuale, fortemente intenzionata di risolvere tutti i problemi che affliggono la vita quotidiana di Maria. Così le propone uno scambio, Maria dentro lo specchio e Airam nella vita reale.
CinePaura pensa che...
La storia dell’interazione tra gemelli è una cosa vista diverse volte
sul grande schermo e ancora più volte abbiamo assistito a ragazzi bullizzati e
lobotomizzati dal sistema dittatoriale che vige in casa e a scuola. Look Away – Lo sguardo del male è un
egregio esempio di film che si fa carico di mostrare entrambe le situazioni,
tirando in ballo anche un elemento dall’innegabile fascino horror come lo
specchio.
Il film
diretto e sceneggiato da Assaf Bernstein nel 2018 parla di una ragazza vessata
dalla famiglia e dai compagni, la quale comincia a ricevere consigli dalla sua
immagine riflessa nello specchio, consigli che si riveleranno essere
inizialmente positivi ma che evolveranno in conseguenze ben poco ortodosse con
il passare dei minuti. Una storia horror in cui gli elementi soprannaturali
passano in secondo piano se paragonati al terrificante rapporto
padre-madre-figlia, interpretati rispettivamente dal gelido e perfezionista
Jason Isaac, dal premio Oscar Mira Sorvino qui succube del marito e dei
fantasmi del passato e dalla valida India Eisley nel doppio ruolo di Maria e
Airam.
A fare
da contorno a questa vicenda vi è un’ambientazione glaciale, sia negli esterni
ricoperti di neve che negli interni fatti di costosi arredamenti privi di
essenza e di anima. Un film fatto di personaggi riusciti, alcuni più altri
meno, ma tutti con una collocazione intelligente all’interno della storia. A
parte questo, il film non riserva grosse sorprese in termini di svolgimento,
del tutto in linea con le aspettative. Anche il finale non sorprende sebbene
sia reso bene nell’inquietante sequenza dello stop-motion (tranquilli, non è
uno spoiler). Nulla di nuovo sotto i riflettori ma il tema del doppio è
qualcosa che funziona sempre. Se ci aggiungiamo una regia fredda e diretta,
qualche momento piccante e un filo di perversione sullo sfondo, beh, il
risultato lo portiamo a casa.
Forse non sapevate che...
Nel film è presente una scena di nudo integrale di India Eisley, venticinquenne ai tempi delle riprese. Sua madre, l’attrice Olivia Hussey, fece la sua prima scena di nudo in Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli nel 1968. All’epoca aveva 16 anni.
Il film è disponibile sulla piattaforma Amazon Prime
Informazioni
Regia di Assaf Bernstein
2018
Mira Sorvino (Amy)
Jason Isaacs (Dan)
Penelope Mitchell (Lily)
Harrison Gilbertson (Sean)
A cura
di Andrea Costantini
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