Grand Isle - La recensione

 


Nicolas Cage nei panni di un veterano violento

 

Il giovane Buddy, sposato e da poco diventato padre, si ritrova ammanettato in centrale di polizia, accusato di omicidio. Gli era stato commissionato il lavoro di riparare una staccionata dal veterano Walter, un uomo pericoloso che pochi giorni prima aveva ucciso a colpi di fucile un intruso. L’arrivo di una forte tempesta impedisce a Buddy di tornare dalla sua famiglia e si rifugia nella casa di Walter e della sua perturbante moglie Fancy dove cominciano ad accadere fatti strani. I due coniugi non la contano giusta e nascondono qualcosa.


CinePaura pensa che...

Da qualche anno a questa parte il buon Nicolas Cage (che noi amiamo come un fratello) ha intrapreso una strada ben precisa in ambito cinematografico. L’horror, in particolare, sembra essere il suo genere prediletto, infatti titoli come Mandy, Mom and Dad e Il colore venuto dallo spazio sono un paio di dignitosi esempi di film della sua nuova personalità recitativa. Grand Isle, il film di cui parleremo nelle nostre consuete poche righe, non è propriamente un horror nel senso soprannaturale del termine, visto che la vicenda raccontata non prevede spettri, demoni o creature lovecraftiane provenienti da altri mondo.

Il film diretto da Stephen S. Campanelli nel vede il nostro Nic nei panni di un veterano di guerra che non è mai del tutto riuscito a sconfiggere i mostri del fronte e che nasconde in casa più segreti lui del governo degli Stati Uniti. Un evento atmosferico di portata importante è la scusa per blindare i protagonisti in una casa, un pretesto utilizzato diverse volte per rinchiudere i personaggi in un’unità di luogo ridotta in modo che il conflitto di generi automaticamente. Il film di Campanelli utilizza questo pretesto per costruire un thriller con diversi elementi del noir (caccia al colpevole, falsi indizi, femme fatale) ma che non sorprende.

La trama non presenta innovazioni e lo sviluppo è farcito da momenti che sfiorano il ridicolo involontario. C’è una sorta di perversione latente per via della perturbante KaDee Strickland e Nicolas Cage (che a nostro parere ha fatto una scelta giusta nell’indirizzare la sua carriera verso film di genere) è un buon interprete nel ruolo del bastardo pericoloso. Alti e bassi fanno di Grand Isle un filmetto godibile ma privo di una vera identità.



Forse non sapevate che...

Il film è disponibile sulla piattaforma Amazon Prime

Nicolas Cage, ad oggi, ha recitato in 94 film



Informazioni

 

Regia di Stephen S. Campanelli

 

2019

 

Nicolas Cage (Walter)
Kelsey Grammer (ispettore Jones)
KaDee Strickland (Fancy)
Luke Benward (Buddy)

 

A cura di Andrea Costantini



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