Dalla
Russia uno sci-fi coi fiocchi
1983. Due cosmonauti russi di ritorno sulla Terra dopo una missione spaziale si accorgono che qualcosa di sconosciuto si muove al di fuori della loro navicella. Qualcosa va storto e, una volta atterrati, soltanto uno dei due astronauti ne esce vivo. Konstantin, così si chiama l’uomo, viene tenuto sotto massima sorveglianza dai militari. Il colonnello Semiradov, responsabile della base segreta in cui è tenuto prigioniero Konstantin, recluta la giovane ma determinata psichiatra Tatyana per una perizia psichiatrica dell’uomo. Giunta alla base, la donna scopre che l’uomo non è tornato solo dallo spazio ma una creatura mostruosa vive dentro di lui.