Un’avventura,
una storia d’amore e mostri meravigliosi.
Un asteroide diretto verso la Terra viene bombardato con ogni tipo di missile disponibile al mondo. L’asteroide viene distrutto ma i residui dei bombardamenti caduti sulla Terra hanno trasformato insetti e anfibi in creature mostruose. I pochi superstiti vivono rintanati sotto terra in colonie. Joel e la sua fidanzata Aimee si sono separati proprio durante l’avvento dei mostri e ora vivono in due colonie diverse, distanti centinaia di chilometri. E dopo sette anni di reclusione nel sottosuolo, Joel decide di uscire in superficie per raggiungerla, sfidando le terribili creature che popolano il mondo.
CinePaura pensa che...
Quando guardiamo un film, prima di commentare in merito a tecnicismi e
stili tentando di scrivere due parole che siano il più possibile coerenti con
le logiche cinematografiche, non possiamo esimerci dall'esprimere un parere che
provenga direttamente dal cuore. E davanti a un film come Love and Monsters ammettiamo che non possiamo rimanere imparziali.
Con tutti i difetti che si può portare dietro, è un film che ci ha lasciato a
bocca aperta sotto diversi aspetti.
La
storia è semplice nella sua messa su carta: apocalisse, tutti morti tranne
pochi sopravvissuti e mostri che si aggirano ovunque. Quanti film hanno un plot
simile? Chissenefrega. Love and Monsters
ha dalla sua almeno quattro punti di forza che lo elevano a prodotto di puro
intrattenimento di livello alto.
Il primo
aspetto è sicuramente relativo ai personaggi. Oltre al timido e impacciato
Dylan O'Brien che si evolve a eroe nel corso dei minuti, ci sono una serie di
comprimari degni di menzione, come la coppia composta da Michael Rooker e la
piccola Ariana Greenblatt.
Secondo
aspetto è la storia d’amore a distanza (fondamentale allo svolgimento in quanto
presente anche nel titolo del film), tenera e impacciata proprio come il
protagonista. Terzo aspetto, non per importanza, è il bestiario (anch'esso presente
nel titolo), una sfilza di creature orripilanti e meravigliose. Sfido chiunque
a trovare nei tempi recenti mostri più belli del granchio o della lumaca
gigante.
L’ultimo
commento lo vogliamo lasciare per loro, Mavis, impossibile da non amare, protagonista
della scena con le meduse che fa venire i brividi. Non di paura, ma di
emozione. E infine c’è lui, Boy, che meriterebbe l’Oscar come migliore attore. Divertente,
appassionante e visivamente splendido.
Forse non sapevate che...
Il film è candidato all’Oscar come migliori effetti speciali
In origine il titolo previsto era Monster Problems
Sono due i cani che interpretano Boy. Si chiamano Hero e Dodge
Ci sono
un paio di citazioni evidenti del film Stand By Me, la canzone ovviamente e la
scena delle sanguisughe
Informazioni
Regia di Michael Matthews
2020
Dylan O'Brien (Joel
Dawson)
Jessica Henwick (Aimee)
Dan Ewing (Cap)
Ariana Greenblatt (Minnow)
Michael Rooker (Clyde
Dutton)
Ellen Hollman (Dana)
A cura
di Andrea Costantini
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