di Steve Beck
Gabriel Byrne (Sean Murphy)
Juliana Margulies (Maurine Epps)
Ron Eldard (Dodge)
Desmond Harrington (Jack Ferriman)
Isaiah Washington (Greer)
Karl Urban (Munder)
Anno: 2002
Trama
Nel
1962 il transatlantico Antonia Graza scomparve nel nulla senza lasciare traccia
dopo una strage avvenuta a bordo causata da un tirante d’acciaio spezzato. Quarant’anni dopo viene avvistata la carcassa
della nave e, visto che tutto ciò he viene rinvenuto in acque internazionali
diventa di proprietà di chi lo trova, il gruppo di esperti capitanati da Sean
Murphy parte per il recupero del relitto. Una volta saliti a bordo si accorgono
che non sono soli.
CinePaura pensa che...
Ghost-story
in pieno stile Dark Castle (la casa di produzione del film) ambientata a bordo
di un transatlantico alla deriva. Un film misurato che si prende i suoi tempi
per perlustrare i corridoi della nave prima di mostrarci gli orrori che si
celano dietro la tragedia. Il film non rimane nella memoria ad eccezione della
prima bella scena in cui il tirante d’acciaio si stacca e finisce sulla gente.
Frase del film
“Senza fine… tu trascini la
nostra vita…”
Forse non sapevate che
Nel film ci sono alcuni riferimenti a Shining come la scena della festa oppure il capitano della Antonia
Graza che serve da bere a Gabriel Byrne, simile per aspetto e atteggiamento al
Lloyd dell’Overlook Hotel
La cantante della festa e l’italiana Francesca Rettondini e doppia
se stessa nelle poche scene di dialogo. A doppiarla mentre canta è invece
Monica Mancini, figlia del noto compositore Harry
Il regista Steve Beck l’anno prima ha diretto I 13 spettri
Le scritte sulla nave sono in italiano ma presentano degli errori
di traduzione, come “cabina di
capitano”
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