Malevolent - Le voci del male - La recensione

Ghost story con finti acchiappafantasmi alle prese con spettri veri

Angela e Jackson sono due fratelli che si guadagnano da vivere scacciando gli spiriti con faccende in sospeso dalle case delle persone che hanno subito un lutto. Ovviamente è tutta una montatura per scucire soldi alla gente. Quando ricevono la telefonata dalla signora Green che chiede aiuto per mandar via dalla casa le urla delle bambine, Angela e Jackson si renderanno conto che forse gli spiriti esistono davvero. Ma è davvero dei fantasmi che bisogna aver paura?  


CinePaura pensa che...

 

Prima opera in lingua inglese del regista islandese Olaf de Fleur Johannesson, Malevolent parte da un’idea non troppo originale ma che si sviluppa, almeno nella prima parte di film, in maniera piuttosto convincente. I finti acchiappafantasmi capitanati dalla sensitiva Angela (Florence Pugh, bravissima in Midsommar e Piccole donne) ancora scossa dalla perdita violenta della madre e dal fratello Jackson, sommerso dai debiti che trufferebbe chiunque pur di portare a casa qualche soldo per pagare gli strozzini che lo tormentano.

Neanche a farlo apposta, approderanno in una magione realmente stregata e da in qui in poi il film perderà di mordente, riproponendo in pieno tutti i cliché delle ghost stories. Jumpscares, bambini spettrali e un passato oscuro che, ovviamente, non è quello che sembra. Il finale, poi, è la parte che meno funziona nel film. L’intento era quello di scioccare lo spettatore con un epilogo di violenza in cui per l’ennesima volta il vero mostro si dimostra essere l’uomo, rendendo però il film una fotocopia di molti altri venuti prima. C’è qualche genuino spavento e la tensione non manca, la caratterizzazione dei protagonisti è ben fatta e un paio di scene parecchio aggressive verso il finale, elementi di cui non possiamo certo lamentarci e permettono al film di essere visto con piacere fino alla fine.

 


Forse non sapevate che...

 

Il film è disponibile su Netflix

Florence Pugh è stata nominata all’Oscar nel 2019 come migliore attrice non protagonista per Piccole Donne

È basato sul libro Hush di Eva Konstantopoulos

 


Informazioni

 

Regia di Olaf de Fleur Johannesson

 

2018

 

Florence Pugh (Angela)
Ben Lloyd-Hughes (Jackson)
Scott Chambers (Elliot)
Georgina Bevan (Beth)
Celia Imrie (Mrs.Green)

 

A cura di Andrea Costantini



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