Marrowbone - La recensione

 


Un dramma famigliare dalle forti tinte horror

1969. Quattro fratelli si trasferiscono insieme alla loro madre in una casa sperduta nel nulla. Stanno scappando dal padre, un uomo violento che ha creato loro non pochi problemi. Quando la madre dei ragazzi muore per una malattia, i giovani decidono di mantenere il segreto sulla morte della donna in modo da non correre il rischio di essere separati. Ma il passato sembra pronto per tornare a tormentarli e, nonostante la profonda amicizia con la vicina di casa Allie che rende più leggere le loro pene, ben presto finiranno in un vortice di paura e violenza. A peggiorare le cose, uno spettro che si aggira per la casa, tormentando il più piccolo tra i fratelli, Sam.  


CinePaura pensa che...

 

Di recente la bella e brava Anya-Taylor Joy è balzata in cima alle classifiche di gradimento grazie alla straordinaria serie tv La regina degli scacchi. Ma la ragazza prodigio è già qualche anno che si aggira nelle produzioni indipendenti, per lo più horror, e Marrowbone è una di queste.

Un dramma familiare con un pugno di attori ragazzi perfettamente in parte (tra i quali spicca appunto la splendente Anya-Taylor Joy) ambientato in una fatiscente casa dove la famiglia si nasconde da un passato violento. Ma tra le mura della magione Marrowbone si nasconde qualcosa di sinistro, qualcosa di collegato al passato dei ragazzi e che, diciamocelo, in un paio di occasioni mette davvero paura. Marrowbone è un film nato per sorprendere lo spettatore, con una sceneggiatura avvincente e colpi di scena ben assestati che fanno cambiare direzione al film ogni venti minuti. Ma ciò che sulla carta risulta essere un punto di forza diventa il tallone d’Achille nella realizzazione.

Tutto scorre alla grande fino al primo twist. Un bel pugno nello stomaco, lo ammettiamo ma da lì in poi la vicenda perde di mordente e credibilità. Ed è un peccato davvero mortale perché il film di Sergio G. Sanchez, nella prima ora di svolgimento, aveva il profumo del capolavoro. Atmosfera notevole, meravigliosa l’ambientazione (il film è stato girato nel Principato delle Asturie, nel nord della Spagna) e tensione crescente fanno di Marrowbone un film duro, teso e spaventoso ma con un epilogo che lascia un po’ il tempo che trova.

 


Forse non sapevate che...

 

Il regista è stato candidato al premio Goya come miglior regista esordiente

Tutte le scene ambientate nella casa sono state girate con luce naturale

È il film d’esordio di Sergio G. Sanchez alla regia. Sanchez ha scritto i film The Orphanage e The Impossible, entrambi diretti da J.A. Bayona

 


Informazioni

 

Regia di Sergio G. Sánchez

 

2017

 

George MacKay (Jack Marrowbone)

Anya Taylor-Joy (Allie)

Charlie Heaton (Billy Marrowbone)

Mia Goth (Jane Marrowbone)

Matthew Stagg (Sam Marrowbone)

Kyle Soller (Tom Porter)

 

A cura di Andrea Costantini



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