Cadaver - La recensione


Survival horror di stampo classico e poco spessore

Leonor e Jacob vivono con la figlioletta Alice nella povertà e nella fame. Il mondo è andato alla rovina dopo un disastro nucleare e la gente tira a campare come può in una città piena di pericoli, morte e distruzione. Un giorno la famiglia incontra un uomo per strada che li invita a una festa con tanto di rappresentazione teatrale. Tale spettacolo è organizzato da Mathias, che promette oltre all’intrattenimento anche una valanga di cibo. Leonor e Jacob, affamati, accettano ma quando si troveranno al cospetto dello show si renderanno conto che non stanno assistendo a uno spettacolo normale.  


CinePaura pensa che...

 

Una delle ultime uscite Netflix proviene dalla Norvegia per mano dello sconosciuto Jarand Herdal e narra le vicissitudini di una famiglia composta da madre, padre e figlioletta volte al sopravvivere a un disastro nucleare che ha devastato tutto e seminato morte. Il mondo è andato in rovina e il cibo non si trova più. Quindi che cosa succede in un film horror quando il cibo finisce? Bravissimi, proprio quello. Non entriamo nei dettagli spoilerando eventuali interessati ma lasciatemi dire che Cadaver non propone nessun tipo di sorpresa. Sebbene l’idea della messa in scena teatrale desti qualche interesse, subito dopo il film si trasforma in un survival horror di stampo classico e di poco spessore che vorrebbe sorprendere lo spettatore utilizzando l’espediente più scontato possibile, già intuibile fin dalle prime immagini. Storia ridotta all’osso e messaggi da condividere pure. Se ci mettiamo che non fa per niente paura e il senso del macabro poteva essere molto più accentuato, ne viene fuori un mezzo fallimento. L’idea c’era e le aspettative erano alte, così come le premesse che poi, purtroppo, sono finite in un pugno di mosche.

 


Forse non sapevate che...

 

Il film è stato distribuito il 23 ottobre 2020 su Netflix


Informazioni


Regia di Jarand Herdal

 

2020

 

Gitte Witt (Leonor)

Thomas Gullestad (Jacob)

Thorbjørn Harr (Mathias)

Kingsford Siayor (Lars)

Maria Grazia Di Meo (Kathrine)

Jonatan Rodriguez (David)

 

A cura di Andrea Costantini



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