Non dormire nel bosco stanotte - La recensione


 

Slasher polacco con un paio di cattivoni deformi e violenti


Un gruppo di adolescenti si vede costretto a partecipare a un campeggio estivo negli sconfinati boschi della Polonia in quanto troppo dipendenti dalle apparecchiature tecnologice. E quale modo migliore per disintossicarsi dai cellulari, social network e videogames se non passare qualche giorno immersi nella natura e qualche notte dormendo in tenda? Purtroppo nei boschi in questione si aggirano un paio di energumeni deformi che hanno tutta l’intenzione di massacrare il maggior numero possibile di persone in circolazione nel loro habitat.  


CinePaura pensa che...

 

Il film non parte nel migliore dei modi, ricalcando le orme di quello che potrebbe essere una scialba versione di Venerdì 13 o di uno slasher qualunque ambientato nei boschi. Ma poi strada facendo la trama si fa più cupa e entra in scena un senso di cattiveria non indifferente. I due villains, giganti deformi e assetati di sangue, sono fastidiosi al punto giusto e ci deliziano con un’abbondante dose di splatter. Però Non dormire nel bosco stanotte finisce qui, il resto ahinoi, non riuscirà di certo nel passare alla storia. I protagonisti hanno tutti back story dettagliate e tristi che tuttavia non li rendono interessanti al pubblico, fallendo nel tentativo di infilarsi nel territorio del teen-drama. La narrazione stessa non regge (possibile che in trent’anni nessuno abbia mai avuto a che fare coi due mostri? E il postino del prologo?) e la sceneggiatura piatta, così come la regia poco ispirata che prende il via soltanto nelle scene di sangue che, per fortuna, riempiono la seconda parte di film in grande quantità. Detto ciò è proprio la cattiveria che permea il film che permette allo spettatore di rimanere fino alla fine e, seppur deluso dalla qualità generale dell’opera, andrà a dormire conscio di aver appena assistito a una mattanza con due bei cattivoni sporchi e violenti.

 


Forse non sapevate che...

 

Il film è disponibile sulla piattaforma Netflix

Sono diverse le citazioni, da Non aprite quella porta a Wrong Turn fino ad arrivare a La casa di Raimi

Si tratta del primo slasher polacco



Informazioni

 

Regia di Bartosz M. Kowalski

 

2020

 

Julia Wieniawa-Narkiewicz (Zosia Wolska)

Michał Lupa (Julek)

Wiktoria Gąsiewska (Aniela Turek)

Stanisław Cywka (Bartek)

Sebastian Dela (Daniel Czajka)

Gabriela Muskała (Iza)

 

A cura di Andrea Costantini



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