Riflessi di paura - La recensione

 


Che cosa si nasconde dietro gli specchi?

 

Ben Carson è un poliziotto sospeso dal servizio dopo aver ucciso un uomo. Fa fatica a rimettersi in gioco, dopo l’accaduto così trova lavoro come guardia giurata notturna al centro commerciale Mayflower, andato distrutto in un incendio tempo prima. Al suo interno Carson comincia a vedere cose strane, soprattutto riflesse negli specchi, che mettono in pericolo lui stesso e la sua famiglia. Se vuole risolvere la situazione, deve capire che cosa ci sia dietro un nome che continua a ricorrere nelle sue indagini: Esseker.




CinePaura pensa che...

Diciamocelo, gli specchi sono qualcosa di abbastanza inquietante e scommetto che chiunque almeno una volta nella vita si sia domandato che cosa ci fosse dietro. Fantasie da racconti di paura intorno al fuoco, ovviamente e Alexandre Aja, uno dei più gettonati autori horror francesi, ne ha tratto un film. Mirrors, uscito poi in Italia con il banalissimo Riflessi di paura, ipotizza che dietro gli specchi ci sia qualcosa di assolutamente poco rassicurante.

Kiefer Sutherland è un poliziotto in congedo a tempo indeterminato per aver ucciso una persona. La sua vita in seguito all’infausto episodio è andata a rotoli. Psicofarmaci, difficoltà a dormire e la moglie lo ha pure piantato. Le intenzioni di riscattarsi ci sono e trova lavoro come guardiano notturno nel centro commerciale Mayflower, andato a fuoco tempo addietro. Tutto è carbonizzato all’interno fatta eccezione degli specchi, perfettamente integri e lustrati a festa. Il buon Kiefer che già soffre non poco di paranoia, con il nuovo lavoro peggiora la sua situazione perché comincia a vedere negli specchi cose molto strane e spaventose. La moglie non gli crede, la sorella nemmeno e anche gli ex colleghi iniziano a sospettare che lui stia dando di matto. Si rivelerà poi che lui aveva ragione e tutti gli altri torto.

Una struttura abbastanza nota nel genere, usata centinaia di volte con, lasciatemi dire, risultati migliori. Ci sono cose che in Mirrors funzionano alla grande, come per esempio alcuni momenti di paura ben piazzati, una buona tensione e qualche scena scioccante diventata momento cult degli amanti del genere (chi ha visto il film sa a quale mi riferisco). Quello che invece non va proprio è il pasticcio che sta alla base della sceneggiatura. La storia regge fino a un certo punto ma quando i nodi vengono al pettine si ingarbuglia su sé stessa facendo calare l’attenzione e la credibilità della baracca. Alti e bassi per un film scritto maluccio ma che nonostante questo riesce a spaventare a dovere.


 

Forse non sapevate che...


Il film ha ottenuto recensioni negative. Su Rotten Tomatoes ha ottenuto un indice di gradimento del 15%

È stato girato in Romania, prevalentemente nell’ Academy of Sciences di Bucarest

Si tratta del film di debutto del giovane Cameron Boyce, che all’epoca aveva 9 anni. Boyce è morto all’età di 20 anni a causa di un attacco di epilessia




Informazioni

Diretto da Alexandre Aja

 

2008


Kiefer Sutherland (Ben Carson)
Paula Patton (Amy Carson)
Amy Smart (Angela Carson)
Mary Beth Peil (Anna Esseker)


A cura di Andrea Costantini



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