Prey - La recensione

 


Lo spettacolare prequel di tutti i Predators

 

1700. Nelle terre Comanche la giovane nativa Naru vuole seguire le orme del fratello e diventare una cacciatrice ma gli uomini della comunità non la ritengono adatta a tale scopo. Quando si rende conto che una minaccia è appena giunta sulla Terra, Naru dovrà tirar fuori tutte le sue doti da cacciatrice per salvare se stessa e la comunità.


CinePaura pensa che...

L’ultimo capitolo del florido catalogo di Predator è nientepopodimeno che il primo in ordine cronologico, ambientato trecento anni e passa fa nelle meravigliose terre Comanche. Stiamo parlando di Prey, uscito direttamente sulla piattaforma Disney+ a partire dai primi di agosto. Siamo nel 1700 circa e i nativi americani conducono la loro vita finché qualcosa di pericoloso non piomba dal cielo. Inutile dirvi di chi si tratta perché lo hanno capito tutti però possiamo con certezza asserire che un Predator così bello non lo si era mai visto.

È primitivo nei comportamenti, proprio come un vero predatore ma non manca di mettere in scena tutta la sua tecnologia (scudi a scomparsa, dardi intelligenti e mine volanti). È estremamente violento e elimina tutto ciò che può essere una minaccia. E poi è bellissimo, nel senso spaventoso del termine. Però il guerriero alieno non aveva fatto bene i conti quando ha deciso di atterrare sulla Terra perché deve vedersela con la nativa Naru, interpretata da una splendida e ferina Amber Midthunder, che con il suo fido cane sempre al suo fianco darà del filo da torcere al mostro.

Davide e Golia, la bella e la bestia, due elementi antitetici davvero ben realizzati che combattono tra loro in una sfida all’ultimo sangue. Non manca la violenza e l’azione prende vita in paesaggi così affascinanti e primordiali che piange il cuore non poterli vedere sul grande schermo. Il primo Predator con il buon Schwarzy è imbattibile ma questo lo tallona alle calcagna in termini di spettacolo e intrattenimento.



Forse non sapevate che...

La saga di Predator è composta da Predator (1987), Predator 2 (1990), Predators (2010) e The Predator (2018). Inoltre esistono i due spin off Alien vs Predator (2004) e Alien vs Predator 2 (2007)

Sulla piattaforma Disney+ è possibile vedere il film in lingua comanche

Il vero nome del Predator è Yautja, utilizzato per la prima volta nel romanzo Aliens vs. Predator: Prey di Steve Perry del 1994

In una scena viene utilizzata la stessa pistola visibile in Predator 2

Suggerimento: guardate le animazioni sui titoli di coda fino alla fine. C'è una sorpresa



Informazioni

 

Regia di Dan Trachtenberg

 

2022

Amber Midthunder (Naru)
Dakota Beavers (Taabe)
Dane DiLiegro (Feral Predator)
Michelle Thrush (Aruka)
Stormee Kipp (Wasape)

 

A cura di Andrea Costantini



Nessun commento:

Posta un commento