Game of Death - La recensione

 


Un gioco di morte ad alto tasso di splatter e ignoranza


Un gruppo di ragazzi e ragazze passano il pomeriggio bevendo, drogandosi e facendo sesso. Trovano in casa un gioco da tavolo particolare in cui le regole dicono che se non uccidi un ben definito numero di persone entro breve tempo, la testa dei partecipanti esploderà a turno. Del tutto ignari di quanta verità ci sia nel regolamento, i ragazzi cominciano a giocare.


CinePaura pensa che...

Un gioco da tavolo che ti uccide, a meno che non sia tu a uccidere per primo. Questa è l’idea di base di Game of Death del 2021, diretto dalla coppia formata da Sebastien Landry e Laurence Morais-Lagace. Il film, giunto in Italia grazie a Midnight Factory, non gode certo di una di quelle trame che ti fanno esclamare “wow, che originalità”. Sempre più spesso le idee finiscono lì, intrappolate in una escape room, in un reality oppure in giochi vari che in un modo o nell’altro ti fanno fuori. Game of Death però non cerca di entrare nelle menti dello spettatore con architetture arzigogolate o con marchingegni tutt’altro che realistici.

C’è un gioco da tavolo, i partecipanti ci mettono sopra il dito e un numerino compare sul display. Ecco, quella è la quantità di persone che devono morire. O muoiono estranei, oppure muoiono i giocatori, al gioco non importa, basta che qualcuno muoia per tempo. Stop, tutto qui. Dunque niente trama ma in un film del genere ci può anche stare, se e solo se alcuni aspetti importanti vengono sottolineati adeguatamente in modo che possano in qualche modo sopperire alla totale assenza di storia.

Uno di questi aspetti è il sangue e qui ne abbiamo quanto ne volete. Teste che esplodono inzaccherando dalla testa ai piedi ragazze mezze biotte, corpi divisi a metà con le frattaglie riverse sull’asfalto, proiettili che devastano corpi. Un altro elemento importante è il sesso e qui si poteva fare di meglio. A non appesantire il tutto gioca a favore anche la durata, poco più di un’ora. Mossa intelligente che fa sì che il giochino non stufi. Riassumendo: c’è sesso ma avrebbe dovuto essercene di più, c’è sangue e su questo nulla da criticare. C’è impegno? Neanche una briciola. Mantiene quello che promette, alto tasso di intrattenimento e ignoranza.



Forse non sapevate che...

Il film è uscito in Italia direttamente in home video grazie a Midnight Factory. Disponibile in Limited Edition cartonata, sia in DVD che Bluray



Informazioni

 

Regia di Landry e Laurence Morais-Lagace

 

2021


Sam Earle (Tom)
Victoria Diamond (Beth)
Emelia Hellman (Ashley)
Catherine Saindon (Mary-Ann)
Erniel Baez (Tyler)

 

A cura di Andrea Costantini



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