di Steve Beck
Tony Shalhoub (Arthur Kriticos)
F.Murray Abraham (Cyrus Kriticos)
Matthew Lillard (Dennis Rafkin)
Embeth Davidtz (Kalina Oretzia)
Shannon Elizabeth (Kathy
Kriticos)
Anno: 2001
Trama
Il
sensitivo Dennis Rafkin viene ingaggiato dal miliardario Cyrus Kriticos per
catturare alcuni spettri, dodici per la precisione. Durante la cattura del
dodicesimo, qualcosa va storto e Cyrus viene ucciso insieme tutta la squadra.
Solo Rafkin sopravvive. Nel frattempo Arthur tira a campare in un misero
appartamento insieme ai figli e alla baby sitter. Da quando la moglie è morta
in un incendio le cose non sono più andate bene per loro. Però c’è una notizia
in arrivo: il vecchio zio Cyrus è appena morto e ha lasciato loro come eredità
una villa enorme, isolata dal resto del mondo e ipertecnologica.
CinePaura pensa che...
Con
questo remake del semisconosciuto 13
fantasmi di William Castle, siamo in pieno territorio “americanata”.
Rumoroso dalla prima all’ultima scena, riprende in pieno lo stile dei film
della Dark Castle (Ghost Ship, Il mistero
della casa sulla collina). C’è un bel po’ di azione e le scenografie della
casa di vetro sono ben curate e questi fattori permettono di non annoiarsi, ma
rimane un prodotto fracassone e poco spaventoso. Da
vedere con amici e birra in mano. Gli spettri però sono belli.
Frase del film
“Questa
casa non è una casa. E’ una macchina”
Forse non sapevate che
Subito dopo i titoli di testa si vedono delle immagini del film
originale I 13 fantasmi scorrere su un televisore
Gli spettri mostrati nel film sono parte dello Zodiaco Nero e
ognuno ha la sua funzione ben precisa: il Figlio Primogenito, il Torso, la
Donna Strangolata, l’Amante Sfiorita, il Principe Straziato, la Principessa
Adirata, la Pellegrina, il Grande Bambino, la Madre Terribile, il Martello, lo
Sciacallo e il Moloch
I lettori attenti avranno notato che sopra sono elencati solo 12
spettri. Il 13° lo scoprirete guardando il film
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