Gloria e vita al nuovo horror italiano!
Da quando la moglie è morta in un incidente, Thomas vive da solo con i figli. Enrico è un ribelle ingestibile mentre Barbara, la più piccola, è costretta alla sedia a rotelle. Thomas tira a campare svolgendo diversi lavori ma la vita è difficile, soprattutto per il rancore che cova sotto il loro tetto. Quando un diluvio fa emergere dai tombini una melma nera che emette un vapore tossico, la rabbia che risiede dentro di loro esplode in un tripudio di violenza.
CinePaura pensa che...
Se sento ancora qualcuno dire che il cinema horror
italiano è morto, guai! Chi afferma ciò dovrebbe prendersi un’ora e mezza della
propria vita e spenderlo guardando Piove,
diretto da una delle nuove promesse dell’horror italiano, Paolo Strippoli. Già
co-autore insieme a Roberto De Feo (un altro esempio di risurrezione
dell’orrore tricolore) di A Classic Horror
Story, campione di visualizzazione su Netflix, Strippoli dirige nel 2022 un
film destinato a lasciare il segno.
Siamo a Roma, giorni nostri. Una pioggia insistente fa
fuoriuscire dai tombini una melma che emette uno strano vapore che, se inalato,
è in grado di far impazzire le persone. Raccontato così, in due parole sembra
l’ennesimo zombie movie con la gente che se ne va in giro ad ammazzare le
persone ma Piove non è così. Nello
scenario disagiato mostrato nel film si muove una famiglia distrutta (fisicamente
e mentalmente) da un incidente. Thomas, il padre che da quando la mamma non c’è
più tenta di far campare decentemente i figli Enrico, ribelle marcio nell’anima
e Barbara, una piccola sulla sedia a rotelle. Il loro cuore è gonfio di rabbia,
pronto a esplodere e nessuno sa quanti danni potrebbe fare la detonazione.
Piove è
un film che parla di rabbia, quella profonda e inesprimibile. Con un espediente
come quello di una melma schifosa e vaporosa che arriva dai tombini quando
diluvia (qualcosa di simile a Ghostbusters
2, ma molto più schifoso), Strippoli
mette in scena una realtà che dovrebbe essere distopica ma ahinoi non lo è
affatto in cui gli esseri umani vengono guidati dal rancore e spinti a compiere
i gesti più degradanti, violenti e impensabili. Il Male, quello con la M
maiuscola risiede in noi, ce ne rendiamo conto ogni volta che accendiamo il
televisore e un notiziario sta trasmettendo gli ultimi fatti. Piove prende questo male quotidiano e lo
accentua in un crescendo di follia pazzesco.
Strippoli non solo racconta una storia cruda e fastidiosa
in modo appassionante ma anche a livello tecnico svolge un lavoro superlativo
nell’ambientazione di una Roma decadente illuminata da una fotografia cupa e
nella gestione degli attori, un trio di protagonisti formidabili. Applausi per
Paolo, davvero.
Forse non sapevate che...
Il film è stato classificato vietato ai minori di 18 anni non accompagnati ma, in seguito a un ricorso, il divieto è passato ai minori di 14 non accompagnati
È stato distribuito in DVD da CG Entertainment e Mustang nel marzo 2023
Informazioni
Regia di Paolo
Strippoli
2022
Fabrizio
Rongione (Thomas)
Cristiana
Dell'Anna (Cristina)
Francesco
Gheghi (Enrico)
Leon de
la Vallée (Gianluca)
A cura
di Andrea Costantini
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