CinePaura - Orrore in pillole: Old People

La rivoluzione della terza età

Malick e Sanna stanno celebrando il loro matrimonio. Alla festa sono presenti anche Ella con i suoi due figli ma anche l’ex marito di Ella con la sua nuova fidanzata e tra le due donne non scorre buon sangue. Al matrimonio partecipa anche Aike, il padre di Ella e Sanna, ormai anziano e residente nella casa di riposo del paese. Il suo atteggiamento è strano, poco reattivo ma non è l’unico a comportarsi in questa maniera. Tutti gli anziani del paese si stano trasformando in qualcosa di diverso, di pericoloso. Dopo aver massacrato gli inservienti, evadono dalla casa di riposo e si dirigono verso la casa di Sanna.

CinePaura pensa che...

Nel cinema horror hanno fatto dar fuori di matto chiunque. Adulti, bambini, animali e piante. Mancavano all’appello soltanto gli anziani. Smuovono tanta tenerezza nella realtà ma nel film Netflix diretto da Andy Fetscher nel 2022 tanto teneri non sono quando gli abitanti di una casa di riposo cominciano a mietere vittime a destra e manca tra gli invitati di un matrimonio. Old People è a tutti gli effetti di uno zombie movie anche se i “cattivi” di turno non sono morti viventi, si comportano soltanto come tali: rantolano, si contorcono, assediano le vittime e agiscono mossi da un istinto di violenza innato, proprio come gli zombie.

A differenza dei cadaveri ambulanti di romeriana memoria, gli anziani di Old People sono motivati da una ben più nobile causa rispetto al mero nutrimento di cervelli. Una sorta di istinto rancoroso esplode in loro e rappresenta lo stato di abbandono da parte delle loro famiglie e relegati in una degradata casa di riposo, causando una rivolta globale (lo si vede dalle prime immagini, nessuno spoiler). Sebbene a livello di storia non ci siano molte differenze tra questo e i già citati zombi movie, bisogna riconoscere che il lavoro svolto da Fetscher ha un certo fascino, sia in termini di tensione narrativa che di brutalità delle scene.

Gli anziani sono efficaci, spaventosi al punto giusto tanto da far saltare sulla poltrona in qualche occasione anche se la loro inspiegabile forza fisica e agilità fa destare qualche campanellino d’allarme dell’incongruenza. Il messaggio del film è comunque chiaro: oltre ad essere un horror violento ci ricorda di trattare bene le persone di una certa età. Probabilmente non ci sfracelleranno la testa con un estintore come i simpatici ospiti dell’ospizio del film ma meritano comunque tutto il rispetto possibile. I giovani di oggi saranno i vecchi di domani.