American Guinea Pig: The Song of Solomon - La recensione

 


Un esorcismo tanto bislacco quanto cruento

Dopo aver assistito al terribile suicidio del padre, la giovane Mary comincia a comportarsi in maniera strana, tanto che la madre coinvolge uno psicologo per aiutarla. Ma quest’ultimo non può fare niente per la ragazza. È posseduta dal demonio e soltanto la chiesa può aiutarla.


CinePaura pensa che...

Per chi non conoscesse l’infame saga giapponese, Guinea Pig è una serie di film realizzati negli anni ’80 tanto estremi da essere finiti in tribunale con l’accusa di snuff movie. Gli americani che amano omaggiare, hanno voluto dire la loro creando la versione oltreoceano, la American Guinea Pig, meno snuff ma altrettanto esagerata in termini di violenza.

Il terzo capitolo è The Song of Solomon, una variante esagerata dei classici film sugli esorcismi con più difetti che pregi. Dopo il terribile suicidio del padre di fronte alla figlia, la madre di lei decide che l’atteggiamento strano della ragazza potrebbe essere qualcosa di demoniaco. Detto fatto, ecco sfilare per casa una sfilza di preti, uno più carico dell’altro, con l’intento di scacciare il demonio dalla poveretta. Quali sono i difetti? Ahinoi sono tanti. Il primo di tutti è il cast in generale. Se si sorvola sull’unica performance degna di tale nome (la posseduta Jessica Cameron se la cava egregiamente, per tutto il tempo costretta a letto) tutti gli altri sono alquanto imbarazzati. I comportamenti in generale dei personaggi sono al limite dell’idiozia e i momenti parlati degli esorcismi stessi sono completamente privi di gestione del tempo, troppo lunghi e sconclusionati.

Se da una parte abbiamo un disastro, dall’altra invece possiamo confermare che un film su un esorcismo così cruento e sanguinoso non lo avevamo mai visto. Se le parti in cui gli esorcisti cercano di scacciare il demonio dalla povera Mary sono noiose, poco coinvolgenti e ripetitive, il film si riscatta quando subentra il lato gore. Organi vomitati e poi rimangiati, ossa che si spezzano, gole tagliate e una particolare attenzione nell’accanirsi contro le lingue, il tutto messo in scena con effetti speciali pratici, senza l’uso di computer grafica. Un film allo sbaraglio ma una gioia per gli occhi per coloro che cercano l’estremo.



Forse non sapevate che...                      

La saga di American Guinea Pig è attualmente composta da quattro film: Bouquet of Guts and Gore (2014), Bloodshock (2015), Sacrifice (2017) e The Song of Solomon (2017)

Il Guinea Pig è la cavia domestica, anche conosciuto come porcellino d’India

La saga originale giapponese ha avuto non pochi problemi quando è stata rinvenuta in casa del serial killer Tsutomu Miyazaki. I guai sono arrivati ancora maggiori quando l’attore Charlie Sheen, convinto che si trattasse di reali snuff movie, ha coinvolto addirittura l’FBI per le indagini



Informazioni

 

Regia di Stephen Biro

 

2017

Jessica Cameron (Mary)
Jim Van Bebber (Padre Blake)
Gene Palubicki (Padre Corbin)
David E. McMahon (Padre Powell)

A cura di Andrea Costantini




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