Cabin Fever: Patient Zero - La recensione

 


Terzo capitolo, il più fiacco di tutti

Marcus sta per sposarsi con la bella e ricca Kate e gli amici di sempre gli hanno organizzato un addio al celibato a base di alcol e droga a bordo di uno yacht di lusso. Nel frattempo, in un’isola non troppo lontana da lì, Porter è tenuto prigioniero in un laboratorio segreto in quanto l’unico caso conosciuto di persona contagiata da un pericolo virus che non mostra alcun sintomo della malattia.


CinePaura pensa che...

Il terzo capitolo della saga di Cabin Fever è quello che più si discosta dallo stile grottesco iniziato da Eli Roth con il primo film e continuato da Ti West nel secondo. Diretto da Kaare Andrews nel 2014 l’ultimo capitolo della saga originale è in realtà un prequel che ci mostra i fatti che hanno portato alla pandemia nell’infame baita, in un laboratorio super segreto su un’isola dimenticata da Dio e di come il virus che scioglie i contagiati sia riuscito a sfuggire e diffondersi.

La trama anche in questo caso ruota intorno a un momento goliardico dei protagonisti (nel primo una festa in baita, nel secondo il ballo di fine anno, qui invece è un addio al celibato) ma Andrews non eccede negli fasti dei suoi due illustri predecessori. Niente più situazioni al limite del surreale con personaggi che sembrano usciti da un film di Lynch e ahinoi, nemmeno le litrate di sangue e interiora a cui eravamo abituati.

Tutto diventa più canonico, a tratti fin troppo serio (tutta la parte che vede protagonista Sean Astin non sembra essere parte del franchise Cabin Fever) e soprattutto nella seconda parte le incongruenze si fanno pesanti. Si salva un combattimento tra due infette a suon di pelle che si sfilaccia e poco altro. Il capitolo meno riuscito di tutta la serie.



Forse non sapevate che...               

Anche in questo caso, come per i film precedenti, la locandina originale del film mostra un teschio sottostante (qui è sottostante l’isola)

Sean Astin è conosciuto al mondo per il suo ruolo di Samvise Gamgee nella saga de Il Signore degli Anelli. Peter Jackson, regista della trilogia, è un grande fan di Cabin Fever e ha proposto alla troupe la visione del film diverse volte durante le riprese

Il film è stato girato a Samanà, in Repubblica Dominicana



Informazioni

 

Regia di Kaare Andrews

 

2014

 

Sean Astin (Porter)
Mitch Ryan (Marcus)
Ryan Donowho (Dobbs)
Jillian Murray (Penny)
Brando Eaton (Josh)

 

A cura di Andrea Costantini



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