Terrifier 2 - La recensione

 


Quando il numero due batte il numero uno

Art il Clown si trova all’obitorio ma non è morto. Dopo essere risorto e aver massacrato il medico legale, l’assassino mascherato da clown si mette in pista per ricominciare ad ammazzare chiunque gli capiti a tiro. Un anno dopo, Sienna comincia a fare strani sogni in cui si ritrova protagonista delle stragi del clown. Capisce così che quei sogni non sono soltanto sogni ma segnali che l’assassino sta per tornare.


CinePaura pensa che...

Terrifier è un film che ha fatto parecchio parlare di sé. Un po’ per la quantità esagerata di violenza, un po’ per il personaggio di Art il Clown che si è trasformato nel boogeyman per eccellenza nel giro di pochissimo, un po’ perché diciamocelo, il regista Damien Leone è abbastanza bravino dietro la macchina da presa. Insomma, visto il riscontro ottenuto, sarebbe stato un delitto non farne un seguito. Ecco quindi Terrifier 2, girato nel 2022 e possiamo affermare che Leone ha fatto passi da gigante in avanti rispetto al già egregio lavoro svolto con il primo capitolo.

Il marchio di fabbrica rimane lo stesso ovvero l’eccessiva violenza, la mimica eccellente di David Howard Thornton nei panni di un killer terrificante ma questo giro c’è qualcosa di più rispetto al passato. C’è una storia, ben articolata e con dei protagonisti descritti e approfonditi. Una famiglia composta da madre, figlia maggiore e figlio minore si preparano per passare la serata di Halloween mentre l’assassino vestito da clown che un anno prima aveva sconvolto la città non è morto ed è tornato per continuare a uccidere. La famiglia in questione è composta da Sienna, adolescente con tutti i problemi che può avere una adolescente, che vive tra costumi da cosplayer e il ricordo del padre morto suicida.

Il fratello Jonathan tanto attratto dal clown assassino quanto impaurito dal suo fantasma e la madre Barbara, che deve tirare avanti la baracca da sola crescendo i figli nel migliore dei modi. Il film dura due ore e diciotto minuti, un minutaggio davvero eccessivo per uno slasher eppure in Terrified 2 la lunghezza è complice del successo. A parte qualche ridondanza nel finale, c’è ampio spazio per la costruzione dei personaggi in modo da renderli credibili. So che sembra assurdo parlare di ciò in un film come Terrifier ma, a differenza del primo film in cui solo la violenza era protagonista, qui lo sviluppo è il punto di forza. Ma come appunto ricordavamo poco fa, stiamo parlando di Art il Clown, quindi preparatevi a vedere in azione gli strumenti che porta con sé nel sacco della spazzatura che trascina ovunque.

Mazze chiodate, martelli, bisturi per un tripudio di violenza degno del primo capitolo. Riassumendo, si distanzia dal primo capitolo evitando di ripetersi. Non è una serie di omicidi, uno più brutale dell’altro, messi in sequenza per scioccare/divertire lo spettatore assetato di sangue. Terrifier 2 è un film vero e proprio in cui si muove uno spietato assassino. Trucco ed effetti speciali (rigorosamente artigianali) grandiosi. Anche questo, come il primo, è destinato a diventare cult.



Forse non sapevate che...                          

Per la produzione dell'opera è stato raccolto tramite crowdfunding un budget di 250 mila dollari. Si tratta del 430% in più rispetto a quanto richiesto dal regista

Il film ha incassato 7,7 milioni di dollari al botteghino, un’esagerazione rispetto a quanto è costato

Ebbene sì, Leone ha confermato un terzo capitolo



Informazioni

 

Regia di Damien Leone

 

2022

Lauren LaVera (Sienna Shaw)
David Howard Thornton (Art the Clown)
Elliott Fullam (Jonathan Shaw)
Sarah Voigt (Barbara Shaw)

A cura di Andrea Costantini



1 commento:

  1. Molto divertente ed esaltante, aspetto con ansia il terzo capitolo!!

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