I bambini in tutta la loro innocenza
In una assolata estate nord europea, i bambini del posto ammazzano il tempo passando le giornate tra il parco, il bosco e la sperimentazione dei propri poteri paranormali. Sono poteri di poco conto ma quando i bambini scoprono che possono svilupparli, la situazione sfugge di mano.
CinePaura pensa che...
The
Innocents, titolo portato in home video con Midnight Factory
rappresenta un nuovo esempio di cinema horror con i bambini. Di norma vengono
rappresentati come incarnazioni del demonio oppure posseduti da qualche entità
malvagia. Non qui perché gli infanti del film di Eskil Vogt sono sì particolari
ma senza il sussidio di una qualche presenza ultraterrena. Semplicemente sono
speciali. Ma non lo sono tutti speciali, i bambini? Siamo in un assolato
paesino scandinavo, dove le giornate sembrano non finire mai.
In questo scenario illuminato e angosciante si muovono
alcuni bambini che scoprono di essere diversi dagli altri. Hanno poteri,
riescono a comunicare senza aprire bocca o muovere piccoli oggetti con il
pensiero. Ma poteri del genere nelle mani sbagliate come quelle di un ragazzino
con alle spalle una famiglia disastrata e una passione per il sadismo animale
possono generare il caos. Senza girarci
troppo intorno, il film di Eskil Vogt è un gioiello fatto e finito, sotto tutti
gli aspetti.
Vincitore di diversi festival in giro per il mondo, The Innocents è un horror in grado di
trasmettere una carica di angoscia non indifferente. Complice la messa in scena
luminosa e le ambientazioni nordiche ma anche le figure familiari dei bambini
stessi, spesso non proprio un punto di riferimento valido per il loro sviluppo.
Il finale poi è degno di menzione, nel quale ci si rende realmente conto della
magnitudo dei bambini, in una scena agghiacciante e inversamente proporzionale
a quanto siamo abituati a vedere nei film in cui sono presenti persone con i
superpoteri. La vera guerra si combatte nel parco giochi. Bellissimo, spietato e
destinato a diventare un cult.
Forse non sapevate che...
Ellen Dorrit Petersen (la mamma di Ida) e Rakel Lenora Fløttum (Ida) sono madre e figlia anche nella realtà
La piccola Mina Yasmin Bremseth Asheim, che nel film interpreta Aisha, è realmente affetta da vitiligine
Il
film è uscito in home video grazie a Midnight Factory in Limited Edition, in
DVD e Blu-ray. L’edizione da collezione contiene il consueto booklet informativo
e fotografico
Informazioni
Regia di Eskil Vogt
2021
Rakel
Lenora Fløttum (Ida)
Alva
Brynsmo Ramstad (Anna)
Sam
Ashraf (Ben)
Mina Yasmin Bremseth Asheim (Aisha)
A cura di Andrea Costantini
L'ho trovato di una tristezza incredibile, bellissimo e particolare. Ma la scena del gatto mi porterà a non riguardarlo mai più nella vita.
RispondiEliminaVero, quella scena è tremenda
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