Greta - La recensione

 


Neil Jordan e il tema dello stalking

 

Frances ha da poco perso la madre e non riesce ad accettare la cosa. Mentre rientra a casa, trova una borsetta abbandonata sulla metro. Mossa dalla voglia di compiere un gesto buono, la ragazza si reca a casa della proprietaria per restituire la borsa. Qui trova Greta, una donna gentile e sola e tra le due scatta subito una scintilla. Il loro rapporto di amicizia tuttavia è destinato a deteriorarsi in fretta quando Greta scopre che la borsetta che ha ritrovato non è stata persa bensì abbandonata da Greta volontariamente.


CinePaura pensa che...

Dopo una pausa di ben sei anni dal suo ultimo lavoro Byzantium, il regista irlandese Neil Jordan ritorna dietro la macchina da presa con un inquietante e morboso thriller psicologico. Greta, del 2018, vede come protagoniste due attrici in gran forma, Isabelle Huppert nel ruolo della Greta del titolo e la giovane e talentuosa Chloe Grace Moretz. Entrambe sono state colpite da un lutto recente ed entrambe stanno cercando di affrontare la cosa a modo loro e non necessariamente nel modo corretto.

Le loro strade si incontrano (non proprio per caso) e la loro relazione vira dal tenero rapporto di madre e figlia a quello decisamente più pericoloso di inseguitore e inseguito. Jordan, un cineasta di tutto rispetto, attinge a piene mani dal lavoro svolto dai suoi esimi colleghi del passato (uno su tutti sir Alfred Hitchcock) e mette in scena un thriller teso e, a tratti, fastidioso. La Huppert, che ci sguazza in ruoli torbidi (Elle e La pianista per citarne un paio) personifica l’inquietante figura della stalkeratrice con determinazione e per la quasi totalità del film si spera di vederla morire nei peggio modi.

La Moretz risponde con la stessa determinazione nel cercare di fuggire dalle grinfie della signora gentile, che forse forse così gentile non è. Una storia che parla di stalking, argomento delicato ma tutt’altro che nuovo sul grande schermo, che non racconta nulla di nuovo ma Jordan (molto prossimo alla settantina) dimostra ancora quella voglia di fare cinema di qualità. Il caro buon Neil questa dote la possiede da anni, da quando firmava classici come La moglie del soldato e Intervista col Vampiro, e siamo felici di vedere che continua a mantenere gli standard a cui ci ha abituati.



Forse non sapevate che...

La pellicola è stata presentata al Toronto International Film Festival 2018 e in Italia è uscita direttamente in home video con Koch Media nel gennaio del 2022

Il film è ambientato a New York ma è stato girato in Irlanda. Le scene della metropolitana invece sono state girate a Toronto

Il cognome di Greta è Hideg, che in ungherese significa “freddo”



 

Informazioni

 

Diretto da Neil Jordan

 

2018

Chloë Grace Moretz (Frances McCullen)
Isabelle Huppert (Greta Hideg)
Maika Monroe (Erica Penn)
Colm Feore (Chris McCullen)
Stephen Rea (Brian Cody)


A cura di Andrea Costantini



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