Drop - Accetta o rifiuta - La recensione

 


Cena di lusso con smartphone e delitto

 

Violet è una giovane vedova che nella vita ne ha passate tante. Colpa di una relazione tossica con l’ex marito violento con il quale ha avuto il figlioletto Toby. Per Violet è giunto il momento del riscatto e decide di uscire con questo tizio, Henry, conosciuto su un sito di incontri. L’appuntamento è al Palate, un ristorante di lusso in cima a un grattacielo ma le cose cominciano a mettersi male quando uno sconosciuto inizia a inviarle messaggi pericolosi.


CinePaura pensa che...


Messo da parte il suo solito humour, il regista Christopher Landon, autore di tutto rispetto di film quali Auguri per la tua morte e Freaky, ritorna nel 2025 con Drop – Accetta o rifiuta, un thriller di vecchio stampo di quelli che ti incollano alla poltrona. Ambientato quasi esclusivamente in un ristorante di lusso, il film di Landon ripropone una versione moderna con smartphone annesso della classica cena con delitto. Protagonista della vicenda è Violet, una giovane madre dal passato tormentato a causa di una relazione violenta che è sfociata in tragedia. Vive col figlioletto Toby e fatica a trovare una quadra nella sua vita fino a quando non accetta di incontrare Henry, conosciuto su un sito di incontri.

L’appuntamento è nel ristorante di lusso Palate, Violet si mette in ghingheri e tutto fila a meraviglia. Anche Henry sembra davvero essere l’uomo dei suoi sogni ma poi arriva un messaggio sul suo telefono dove viene mostrato che il piccolo Toby sta per essere ucciso, a meno che lei non faccia quello che il misterioso messaggiatore le ordina di fare. Chi è che le manda quei messaggi? È qualcuno seduto accanto a lei, non ci sono dubbi ma chi? L’inopportuno cameriere o la cordiale barista? L’attempato scapolo, il pianista oppure il belloccio con il telefono sempre in mano? O è addirittura un piano architettato da Henry stesso?

È così che parte la caccia al colpevole che comunica con Violet in un’adrenalinica sequela di chat in cui il messaggero comunica il da farsi e Violet deve obbedire, se non vuole ritrovarsi con un figlio morto sulla coscienza. Landon non inventa nulla di nuovo e dirige un classico giallo ad alta tensione che funziona alla grande riuscendo con semplicità a incollare lo spettatore alla sedia, nonostante anche i protagonisti siano incollati a una sedia, ma del ristorante. Validi anche i protagonisti (ma non solo, anche i comprimari se la cavano egregiamente) che riescono a reggere bene il gioco per tutta la durata, nonostante l’unità di spazio sia praticamente ridotta intorno a una tavola apparecchiata.




 

Forse non sapevate che..

                   

Ha incassato un totale di 28 milioni di dollari nel mondo

Sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha ottenuto l’84% di recensioni positive




Informazioni

 

Diretto da Christopher Landon

 

2025

Meghann Fahy (Violet)
Brandon Sklenar (Henry)
Violett Beane (Jen)
Reed Diamond (Richard)

A cura di Andrea Costantini



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