Il
lutto e un’inquietante donna seduta in giardino
Ramona ha da poco perso il marito in un incidente d’auto. Vive con i due figli in un casolare di campagna appena acquistato per essere ristrutturato. Fa fatica ad andare avanti, la perdita del marito è stata un duro colpo per lei. Le cose si complicano quando una spettrale donna vestita di nero arriva nel loro giardino, si siede a fissare la casa e a profetizzare cose poco rassicuranti per il loro futuro.
CinePaura pensa che...
Prodotto dal Re Mida dell’orrore Jasom Blum arriva nel 2025 il nuovo lavoro del regista Jaume Collet Serra, un tizio che passa con nonchalance dall’horror all’action fino ai film con supereroi. La sua ultima fatica nel campo del terrore è The Woman in the Yard, dramma horror che incentra le vicende su una famiglia che ha appena subito un lutto e dal quale fa molta fatica a riprendersi. Madre, figlio e figlia devono vivere nella casa di campagna appena comprata per essere ristrutturata senza l’uomo di casa, morto in un incidente d’auto dalle dubbie dinamiche. La situazione si complica quando una donna vestita di nero dall’aspetto tutt’altro che rassicurante si insinua nel giardino e se ne rimane comodamente seduta su una sedia a fissare la casa, profetizzando situazioni poco felici per la famiglia.
Dopo l’idea iniziale interessante e inquietante della donna col velo che appare in giardino in pieno giorno, tutto si spegne nei più canonici intrecci delle ghost story anche se di fatto non siamo di fronte a un film di fantasmi. È una rappresentazione superficiale e affatto spaventosa della Morte, delle difficoltà di andare avanti dopo la perdita di una persona casa, l’elaborazione del lutto e i sensi di colpa. Sicuramente un terreno nobile e non semplice quello intrapreso da Serra ma che tuttavia non riesce nell’intento di passare il messaggio come si deve. Mette in scena una protagonista antipatica, madre di due belle creature, ma troppo egoista per poter tifare per lei.
Da metà in poi le carte vengono scoperte e si svela l’identità della donna velata, tutto si fa confusionario e onirico a causa di una sceneggiatura incerta. La figura spettrale interpretata da Okwui Okpokwasili è certamente di forte impatto visivo ma non viene sfruttata a dovere. Il risultato finale sarebbe potuto essere molto più intenso e inquietante di così.
Forse non sapevate che...
Il
regista Jaume Collet Serra ha diretto diversi horror nella sua carriera tra cui
La maschera di cera (2005), Orphan (2009) e Paradise Beach (2016)
Informazioni
Diretto
da Jaume Collet Serra
2025
Danielle Deadwyler (Ramona)
Okwui Okpokwasili (la Donna)
Russell Hornsby (David)
Peyton Jackson (Taylor)
Estella Kahiha (Annie)
A cura
di Andrea Costantini
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