Come To Daddy - La recensione

 

Elijah Wood e la sua passione per l’horror

 

Norval ha trent’anni e non ha mai visto suo padre. Ora che sua madre è morta vorrebbe ristabilire un rapporto con il genitore e lo raggiunge nella sua casa sul lago. Il vecchio è scorbutico e tra i due non sembra instaurarsi un bel rapporto. Le cose di complicano quando il padre di Norval muore e il ragazzo scopre una botola nel pavimento, nascosta sotto il tappeto.

CinePaura pensa che...

Elijah Wood, Il coraggioso hobbit che si è avventurato per la Terra di Mezzo con un pesante fardello al collo ha dimostrato negli ultimi anni una malsana passione per l’horror nelle sue forme più grezze e grottesche. Cosa che a noi fan più beceri piace da impazzire, un po’ meno al pubblico mainstream che reagisce a pellicole di questo genere con pernacchie e pomodori in faccia.

Protagonista di un altro horror a basso costo, Wood ritorna in Come to Daddy, nelle vesti di un artista dai discutibili baffetti che fa visita al padre dopo innumerevoli anni di assenza. Trattandosi di un horror, anzi, di un horror con Elijah Wood, inutile dirvi che al cospetto del genitore non troverà biscottini e fiorellini ad attenderlo bensì misteri, segreti e rumori provenienti da chissà dove. Un film strampalato, in costante bilico tra l’horror, lo splatter e la commedia amara, Come to Daddy è un altro capitolo di un nuovo filone che potremmo denominare “impossibile da prendere sul serio”.

La sceneggiatura è una banderuola che cambia direzione in base a come gira il vento, ci si diverte e si assiste a qualche gioia splatter (c’è anche un uomo a cui vengono massacrati i testicoli a suon di forchettate). Consigliato a coloro che hanno voglia di cinema senza alcun tipo di valore aggiunto.

Forse non sapevate che...

L’idea del film è venuta al regista dopo che suo padre è morto e il suo corpo è rimasto nella loro casa per alcuni giorni, in attesa dell’imbalsamazione.

È disponibile sulla piattaforma Amazon Prime

La passione di Elijah Wood per gli horror non si ferma alla recitazione. Ha anche prodotto film del calibro di Mandy, The Boy e Color Out of Space

Informazioni

 

Diretto da Ant Timpson

 

2019

Elijah Wood (Norval Greenwood)
Stephen McHattie (Brian/Gordon)
Garfield Wilson (Ronald Plum)
Madeleine Sami (Gladys)
Martin Donovan (Brian)

 

A cura di Andrea Costantini