Superdeep - La recensione

 


Un pozzo profondo chilometri in cui vivono cose

 

Nella stazione di perforazione di Kola, in Russia, alcuni scienziati registrano delle urla  provenienti da dodici chilometri sotto la superficie terrestre. Il sito viene chiuso e una squadra viene inviata per scoprire cosa si nasconde nelle profondità della Terra. Al gruppo si unisce Anya, un’epidemiologa specializzata in vaccini con una brutta esperienza alle spalle. A quanto pare, le persone evacuate dal pozzo presentano una strana forma di infezione contagiosa.


CinePaura pensa che...

Un buco profondo chilometri che sfiora il centro della Terra, strani suoni registrati in profondità paragonabili a grida umane, leggende di ogni tipo che ruotano intorno alla prossimità dell’inferno. Queste sono le storie costruite attorno al pozzo superprofondo di Kola, scavato in Russia negli anni ’70 sulla quale è sorta ogni tipo di voce e superstizione. E sfido chiunque a dire che questo non sia materiale ben più che valido per la realizzazione di un horror che si rispetti.

Ci prova il russo Arseny Syuhin nel 2020 a portare sullo schermo tali leggende nel film Superdeep, distribuito in Italia direttamente in home video con Midnight Factory. Un horror che, seppur non privo di difetti, ci immerge nell’atmosfera cupa del laboratorio sotterraneo raggiungibile soltanto da un vertiginoso ascensore. Due stazioni diverse, una a seimila metri di profondità, dove ci sono gli alloggi del personale ormai evacuato, una molto più in giù, a dodici chilometri, dove la temperatura supera i duecento gradi e qualcosa di strano è accaduto.

Un horror di tipo pandemico, dato che si parla di infezione e contagio ma anche un piacevole ritorno al body horror artigianale fatto di lattice, plastica e meccanismi vari (con più di una strizzata d’occhio al Society di Yuzna) e un limitato utilizzo della CG. A fronte di uno scenario agghiacciante e una discreta gestione della tensione, subentra la lunghezza di quasi due ore, decisamente troppo per un horror di questo tipo. Alcune parti sono ridondanti e tirate per le lunghe. Con venti minuti in meno (prelevati quasi a caso dalla parte centrale) sarebbe stato più fruibile e spaventoso.



Forse non sapevate che...

Il pozzo di Kola esiste davvero. Il progetto, partito nel 1970 ha detenuto il record di profondità per oltre vent’anni con i suoi 12262 metri. La perforazione è stata interrotta nel 1992 e la torre di perforazione è collassata per ragioni ignote nel 2009.

Nel 1989 incominciò a circolare la storia che gli scienziati avessero trovato in profondità una cavità. Hanno calato un microfono nel buco che si è sciolto poco dopo l’arrivo a causa delle elevate temperature. Prima di distruggersi però ha registrato un audio di 17 secondi nel quale sembrerebbero esserci grida umane.

Il film è stato distribuito in Italia nel marzo 2022 grazie a Midnight Factory, in DVD e Bluray Limited Edition con booklet



Informazioni

 

Diretto da Arseny Syuhin

 

2020

Milena Radulovic (Anya Fedorova)
Sergey Ivanyuk (Maggiore Sergey Mikheev)
Nikolay Kovbas (Colonnello Yury Morozov)
Vadim Demchog (Dr. Dmitry Grigoriev)
Kirill Kovbas (Pyotr Kuznetsov)

 

A cura di Andrea Costantini



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