Love - La recensione

 


L’amore e il sesso secondo Gaspar Noé

 

Murphy è uno studente di cinema e si è innamorato di Electra, che diventa poi la sua fidanzata. I due si amano e stanno bene insieme fino a quando il ragazzo non tradisce la fidanzata con Omi, la vicina di casa. Omi rimane incinta e i due, forzatamente si sposano. Ma Murphy continua a essere innamorato di Electra la quale non vuole più avere nulla a che fare con lui. Quando Electra sparisce nel nulla, Murphy cade nella disperazione.


CinePaura pensa che...

Noé non è un regista comodo. Non lo è mai stato e non lo sarà mai. Scioccare è il suo motto e ogni suo film, in un modo o nell’altro, ha lasciato il segno nello spettatore. Non fa eccezione Love, il quarto lungometraggio che si inserisce nella sua filmografia come un pezzo mancante del mosaico. Non c’è nulla di horror in Love ma un lavoro di Noé merita sempre un posticino nel nostro sito. Questa volta il nostro regista argentino preferito sonda l’amore e lo fa a modo suo. Il film si apre con una scena che non lascia spazio all’immaginazione: un uomo e una donna a letto mentre si masturbano a vicenda. Nulla di immaginato, tutto è ben visibile. Le mani e le bocche si muovono per alcuni minuti e ci introducono i personaggi.

Murphy, uno studente di cinema e Electra, la sua fidanzata. La loro è una storia travagliata soprattutto dopo che Murphy si è concesso il lusso di tradirla con la nuova e sensuale vicina di casa Omi. Il tutto precipita quando Omi rimane incinta e cominciano le litigate furiose con Electra. Su stessa ammissione del regista, non vi è nulla di trasgressivo in Love. È una storia d’amore come tante, che si consuma nelle camere da letto di tutte le coppie del mondo, che comincia idilliaca in cui ogni attimo è quello giusto per amarsi ma che poi si sgretola inevitabilmente sotto il peso delle scelte sbagliate.

Noé ci mostra immagini forti, colorate, quasi dipinte, talmente belle da sembrare quadri ma altrettanto esplicite da risultare pornografiche. Si salta avanti e indietro, nel presente e nel passato, nei momenti felici di corpi uniti al decadimento mentale di un uomo divorato dai sensi di colpa. Si provano mille sensazioni, gioia, dolore, tristezza e rabbia profonda. Una storia d’amore che scava profondo nel rapporto, e più in profondità si scava meno è la luce che si trova. L’amore secondo Noé è comunque un film di Noé e si uscirà dalla visione provati come dopo una salita percorsa con lo zaino in spalla.



Forse non sapevate che...

Le scene di sesso presenti nel film non sono simulate. Gaspar Noé non ha deciso come gli attori si dovevano comportare durante le scene di sesso. Ha dato disposizioni su come mettersi per le telecamere e ha detto agli attori di procedere come volevano

La sceneggiatura era di sette pagine

La prima scena girata dal protagonista Karl Glusman nel suo primo giorno di riprese è stata un primo piano del suo pene mentre si masturbava fino all’orgasmo

In alcune scene del film è visibile il Love Hotel presente in Enter the Void, il suo film precedente

È stato vietato in Russia

Si tratta del primo ruolo per le due protagoniste Aomi Muyock e Klara Kristin


Informazioni

 

Diretto da Gaspar Noé

 

2015


Karl Glusman (Murphy)
Aomi Muyock (Electra)
Klara Kristin (Omi)

 

A cura di Andrea Costantini



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