Anaconda - La recensione

 


Un serpentone cattivo cattivo ma per nulla credibile

 

Una troupe televisiva si avventura nella foresta pluviale amazzonica risalendo il fiume con lo scopo di girare un documentario su una tribù locale. Durante il loro viaggio caricano a bordo un naufrago il quale dice di essere un cacciatore di serpenti nonché esperto conoscitore guarda caso della tribù che stanno cercando. Una volta salito a bordo, l’uomo si dimostra un carattere dominante con le idee ben chiare su quello che ha intenzione di fare: andare alla ricerca di un serpente enorme che potrebbe fruttargli un mucchio di soldi.


CinePaura pensa che...

La foresta pluviale è un luogo decisamente inospitale. Ne sanno qualcosa Jennifer Lopez, Owen Wilson & company quando si ritrovano a dover affrontare un serpentone di oltre dodici metri di lunghezza affamato di esseri umani. Anaconda, monster-movie diretto da Louis Llosa nel 1997 mette in scena un cast di tutto rispetto (abbiamo anche il premio Oscar Jon Voight) e lo piazza su un barcone in uno dei mille fiumi della foresta, pieno di insidie, insetti velenosi, tribù locali e soprattutto serpenti giganti.

Ed è proprio il serpentone del titolo il cattivone del film di Llosa. L’anaconda in questione è un bestione che avrebbe potuto essere affascinante se non fosse stato costruito in alcune occasioni in digitale e in altre come pupazzone animatronico. Purtroppo, in entrambi i casi, la bestia è credibile come una banconota da sette euro. Il mostro è quindi il limite principale di un film che non spicca per la sua brillantezza.

Dalla sua ha alcuni momenti di intrattenimento, dall’altra ogni volta che appare il bestione non si trova nemmeno la forza di sorridere e ogni pretesto per esclamare un flebile “wow” viene vanificato dalla sua totale mendacità.



Forse non sapevate che...

Il verso dell’anaconda è opera del doppiatore Frank Welker, voce di migliaia di personaggi come Abu in Aladdin e i Gremlins, giusto per citarne un paio.

Ha ricevuto 5 nominations ai Razzie Award nelle categorie: peggior film, peggior regista, peggior sceneggiatura, peggior coppia (Jon Voight e l'anaconda animatronica) e peggior esordiente (L'anaconda animatronica). Non ne ha vinto neanche uno.

Il film ha avuto tre seguiti: Anaconda: alla ricerca dell'orchidea maledetta, Anaconda 3 - La nuova stirpe e Anaconda - Sentiero di sangue



Informazioni

 

Regia di Louis Llosa

 

1997

 

Jon Voight (Paul Sarone)
Jennifer Lopez (Terri Flores)
Ice Cube (Danny Rich)
Eric Stoltz (Dr. Steven Cale)
Jonathan Hyde (Warren Westridge)
Kari Wührer (Denise Kalberg)

 

A cura di Andrea Costantini



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