La donna alla finestra - La recensione

 


Un thriller con un cast d’eccezione che non riesce a sorprendere

 

Anna Fox è una psicologa affetta da agorafobia. Vive rinchiusa nel suo appartamento da mesi e passa le sue giornate noiose a bere, prendere psicofarmaci e a spiare il vicinato dalla finestra. Quando arrivano i Russell, i suoi nuovi dirimpettai tutto cambia. Qualcosa succede nell’appartamento dei nuovi arrivati e Anna cerca di risolvere la situazione, venendo travolta in un vortice di paranoia.


CinePaura pensa che...

Il caro buon Alfred Hitchcock insegna ma gli altri non imparano. È il caso de La donna alla finestra, thriller paranoico diretto da Joe Wright e tratto dal romanzo del 2018 di A.J. Finn che indubbiamente trae spunto dal maestro del brivido, precisamente dal capolavoro con James Stewart e Grace Kelly, La finestra sul cortile del 1954.

Gli elementi sono praticamente gli stessi: una persona bloccata in casa che spia il vicinato dalla finestra, poi succede qualcosa e comincia il gran casino. Sebbene Wright sia un bravo regista (lo ha dimostrato soprattutto con Espiazione) ciò che tentenna qui è la sceneggiatura che viaggia piatta piatta nella comfort zone e non riserva alcun tipo di sorpresa. Si guardano le immagini scorrere sullo schermo con attenzione, perché il film prende, appassiona e si pensa “ok, adesso succede qualcosa che ribalta tutto” ma quel qualcosa non succede. Tutto va esattamente nella direzione in cui dovrebbe andare, senza nessuna deviazione o sorpresa fino al finale poi, che è sgamabile da chiunque dopo venti minuti di film.

Se la sceneggiatura lascia il tempo che trova e riserva zero regali, almeno abbiamo in scena un cast eccezionale con al comando una sempre valida Amy Adams (paranoica come poche) e come comprimari i grandissimi Gary Oldman e Julianne Moore, i cui personaggi vengono sviluppati grossolanamente. Attori da Oscar per una storia prevedibile che appassiona temporaneamente ma che rimane in memoria come una bolla di sapone in un campo di cactus.



Forse non sapevate che...

Gary Oldman e Julianne Moore hanno entrambi un Oscar sul caminetto di casa, rispettivamente per L’ora più buia e Still Alice. Amy Adams non ha ancora vinto nessun Oscar ma ha già collezionato sei nominations.

Il film doveva essere distribuito nelle sale a maggio 2020 ma a causa della pandemia è slittato direttamente in streaming su Netflix

I film classici che si vedono in alcune scene del film sono Io ti salverò (1945), Vertigine (1944) e La fuga (1947)

 


Informazioni

 

Regia di Joe Wright

 

2021

 

Amy Adams (Anna Fox)
Gary Oldman (Alistair Russell)
Anthony Mackie (Ed Fox)
Fred Hechinger (Ethan Russell)
Wyatt Russell (David)
Julianne Moore (Katie / "Jane Russell")

 

A cura di Andrea Costantini



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