Il ritorno
del gigantesco kaiju alla Toho Company
Un gigantesco mostro spunta dal mare al largo di Tokyo e si addentra nella città devastandone una buona parte. La popolazione è nel caos più totale e gli uomini che risiedono al potere sono costretti a trovare una soluzione a un disastro senza precedenti. Il Governo giapponese deve risolvere la questione prima che gli americani intervengano eliminando il mostro con armi nucleari.
CinePaura pensa che...
Spendere parole introduttive per dire chi è Godzilla non ha alcun senso,
anche mio figlio che non ha nemmeno un anno sa di chi stiamo parlando. Dopo
oltre 60 anni dalla sua nascita, il mostruoso rettile atomico fa ritorno in una
pellicola proveniente dalla sua terra di origine, il Giappone, dopo una serie
di film girati in America. Shin Godzilla,
diretto da Hideaki Anno nel 2016, è il ventinovesimo film della Toho Company con
protagonista l’immenso kaiju e questa volta pare porre un nuovo inizio,
dimenticandosi del tutto di tutte le decine e decine di pellicole che lo hanno
preceduto
La
domanda è: ma era necessario fare un nuovo film su Godzilla? La risposta è:
certo, è sempre una gioia vedere il gigante incazzoso devastare il mondo. La
particolarità del film di Anno sta nel fatto che molte scene vedono
protagonisti una serie di politici che cercano in ogni modo possibile di
affrontare la minaccia limitando i danni, pensando a come eliminare il mostro
senza devastare il Giappone con bombe atomiche e armi di distruzione di massa.
L’eco della bomba (e del disastro atomico di Fukushima) pesa sulle loro spalle
mettendo quasi in secondo piano la figura del mostro.
Una
scelta particolare quella di mostrare uomini in giacca e cravatta all’opera piuttosto
che concentrare la maggior parte del tempo l’attenzione sul mostro, ma non per
questo negativa. Nonostante in un film su Godzilla ci si aspetti di vedere
Godzilla che devasta ogni cosa, i dialoghi e le vicissitudini dei politici
all’opera reggono in ritmo e credibilità e danno originalità a una storia che è
stata vista più di trenta volte sullo schermo. Parlando del mostro, il suo look
rinnovato e in continua evoluzione è accattivante ma i suoi movimenti sono
troppo statici e ne minano la credibilità. Detto ciò, quando Godzilla è in
scena il disastro e il divertimento sono garantiti (il momento in cui viene
bombardato con ogni tipo di arma possibile è goduria assoluta). Una nuova
versione diversa dal solito, originale e appassionante.
Forse non sapevate che...
Lo “Shin” del titolo ha doppio significato, sia “vero” che “divino"
I
ventinove film di Godzilla della Toho sono I seguenti:
Inoltre
dal 2017 è stata prodotta una serie d’animazione in tre parti: Godzilla: Il pianeta dei mostri (2017), Godzilla: Minaccia sulla città (2018) e Godzilla: Mangiapianeti (2018) tutti
diretti da Kobun Shizuno e Hiroyuki Seshita
Informazioni
Regia di Hideaki Anno e Shinji Higuchi
2016
Hiroki
Hasegawa (Rando Yaguchi)
Satomi
Ishihara (Kayoko Ann Patterson)
Yutaka
Takenouchi (Hideki Akasaka)
Ren
Ōsugi (primo ministro Seiji Okochi)
Akira
Emoto (Ryuta Azuma)
Kengo
Kôra (vicecapo segretario Yusuke Shimura)
Mikako
Ichikawa (vicedirettore Hiromi Ogashira)
A cura
di Andrea Costantini
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