Aftershock - La recensione

 


Eli Roth e il caos dopo un violento terremoto

 

Dopo aver divorziato, l’americano Gringo va in vacanza con gli amici in Cile a trovare l’amico Pollo, un ragazzo che sa bene quali luoghi frequentare per divertirsi. Mentre gli amici stanno frequentando una festa in discoteca un violento terremoto colpisce il paese facendo crollare la maggior parte degli edifici. Una volta fuori dalla discoteca, il gruppo apprende che un carcere è crollato durante il sisma e che decine di efferati criminali si aggirano per la città nel caos con le peggiori intenzioni.


CinePaura pensa che...

Quando vedo comparire il nome di Eli Roth nei titoli di testa, ammetto di essere sempre un po’ contento. Aftershock è un disaster movie fortemente virato all’horror diretto dal regista cileno Nicolás López, prodotto (e recitato) da Eli Roth con ambientazione durante una tristissima parabola che ha afflitto il Cile nel 2010, ovvero lo spaventoso terremoto che ha devastato la regione del Maule. Nella prima lunga parte introduttiva si muovono i protagonisti in uno scenario di divertimento e vacanza, non fanno altro che cercare feste e eccessi. È una narrazione scanzonata, a tratti divertente e paragonabile a quella mostra in Una notte da leoni. Ma c’è Eli Roth nel cast e in produzione quindi qualcosa dovrà pur accadere, no?

Infatti si scopre che i giovanotti che fino a pochi minuti prima avevano come obiettivo unico bere, divertirsi e trombare, si ritrovano nel bel mezzo del devastante terremoto. Storia vera, dunque, e anche parecchio triste. Da qui in poi il film cambia registro e passa da commedia a tragico, teso e crudele disaster movie. I protagonisti si ritrovano a combattere contro tre nemici: la terra che non smette di tremare, l’allarme tsunami che non smette di suonare e l’essere umano stesso. Ed è qui che per l’ennesima volta, l’uomo dimostra di dare il peggio di sé mettendo in scena in una sequela di barbarie che faranno accapponare la pelle anche al più incallito divoratore di horror. Il ritmo è travolgente e la cattiveria di alcune scene è fastidiosa e, in parte, gratuita e ingiustificata. Era davvero necessario accanirsi in questa maniera sui protagonisti?

Però come dicevamo poco fa, c’è Eli Roth in produzione quindi ogni tipo di efferatezza è concessa. Se l’effetto desiderato era quello di intrattenere lo spettatore con un ritmo martellante e scene tremende, allora Aftershock ha raggiunto il suo obiettivo. Se lo scopo era altro, beh, pazienza, a noi è piaciuto così.



Forse non sapevate che...

Il terremoto del Cile, con una magnitudo di 8.8, è stato così potente che ha spostato l'asse di rotazione terrestre di 8 centimetri, accorciando la durata del giorno di 1.26 microsecondi in modo permanente

Lorenza Izzo, compagna di Eli Roth dal 2014 al 2018, è di origine cilena

L’idea del film è nata da una discussione tra Roth e Lopez, il quale ha raccontato di come il paese è caduto nel caos nelle ore successive al sisma

 


Informazioni

 

Regia di Nicolás López

 

2012

 

Eli Roth (Gringo)
Andrea Osvárt (Monica)
Ariel Levy (Ariel)
Nicolás Martínez (Pollo)
Lorenza Izzo (Kylie)
Natasha Yarovenko (Irina)

 

A cura di Andrea Costantini

 


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