Solo gli amanti sopravvivono - La recensione

 


I vampiri amanti visti con gli occhi di Jim Jarmusch

 

Adam è un vampiro e vive a Detroit rinchiuso nel suo appartamento tra cimeli musicali e poca voglia di avere contatti con gli umani che chiama “zombi”. Eve è una vampira, la compagna di Adam, e vive a Tangeri insieme all’amico Marlowe. Entrambi sono centenari e si nutrono con sangue recuperato dai medici, per evitare di uccidere le persone. Si ricongiungono a Detroit per passare del tempo insieme quando si fa viva la sorella di Eve, Ava, ribelle e scatenata.


CinePaura pensa che...

Jim Jarmusch, tra i registi indipendenti, è sicuramente uno dei più amati e talentuosi. In un paio di occasioni si è avventurato nell’horror, farcendo i suoi film di genere con il suo stile unico, malinconico e trasognante. Uno dei suoi film tra virgolette “horror” più riusciti è Solo gli amanti sopravvivono, titolo evocativo per una storia romantica dark tra vampiri ultracentenari.

Il film di Jarmusch del 2013 vede due protagonisti che più vampireschi di così non si può, Tilda Swinton e Tom Hiddlestone nei panni di Adam e Eve (notare i nomi biblici, chiara metafora dell’inizio di ogni cosa) due succhiasangue ultracentenari, amanti da secoli ma residenti agli antipodi del mondo che si nutrono di sangue pulito comprato da medici piuttosto che estrapolarlo dagli esseri umani, che chiamano emblematicamente zombie.

I vampiri, mostri per eccellenza, nel film di Jarmusch si limitano ad essere degli spettatori di ciò che li circonda ovvero un mondo popolato da zombie, come testimoni di cambiamenti che per secoli hanno corrotto il mondo facendo degenerare la coppia da creature di estrema forza (in un paio di momenti se ne percepisce la potenza) a figure pallide che preferiscono sopravvivere piuttosto che vivere. In passato i vampiri erano qualcuno (il Marlowe interpretato da John Hurt e i suoi importanti scritti), precursori della grandezza che caratterizzava l’essere umano nei secoli addietro, ora ridotto a uno scialbo simulacro di se stesso. Tutto ciò che era, è morto e ciò che resta è soltanto l’amore. Del resto tutto muore, solo gli amanti sopravvivono.



Forse non sapevate che...

Tutti i vampiri indossavano parrucche fatte da capelli umani, peli di capra e di yak per dare loro un look più selvaggio

Tilda Swinton prenota un volo per entrambi con nomi falsi, "Daisy Buchanan" e "Stephen Dedalus".  Sono i protagonisti de Il Grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald e Ritratto dell'artista da giovane di James Joyce.

Tom Hiddlestone ha un passaporto con il nome finto Lokke Odinson. È un chiaro riferimento al suo personaggio all’interno del Marvel Cinematic Universe

 


Informazioni

 

Regia di Jim Jarmusch

 

2013

 

Tom Hiddleston (Adam)
Tilda Swinton (Eve)
Mia Wasikowska (Ava)
John Hurt (Marlowe)
Anton Yelchin (Ian)
Jeffrey Wright (Dr. Watson)


A cura di Andrea Costantini



Nessun commento:

Posta un commento