di Chris
Kentis
Blanchard Ryan (Susan)
Daniel Travis (Daniel)
Saul Stein (Seth)
Estelle Lau (Estelle)
Michael E. Williamson (Davis)
Cristina Zenarro (Lind)
Anno: 2003
Trama
Susan e
Daniel sono in viaggio ai Caraibi dove prendono parte ad una gita in barca con
annessa immersione subacquea. Durante l’immersione tutto fila liscio ma
qualcosa non funziona nel momento della conta dei presenti. A causa di un
disguido l’imbarcazione riparte lasciando i due sposini nel bel mezzo
dell’oceano, attrezzati soltanto con la loro muta, in balia della corrente, della
solitudine e degli squali.
CinePaura pensa che...
Girando
con pochissimi spiccioli e basandosi su una storia vera, il regista Chris
Kentis mette in acqua una coppia di attori e li lascia a mollo per tutto il
film. Girato con qualità da found footage
(anche se in realtà è un film “normale” girato in bassa qualità) è sicuramente
una storia d’impatto. Due attori, gli squali e il deserto oceanico. La tensione
non manca, nonostante le limitazioni legate alla storia ma il grosso del merito
se lo prende l’oceano, spaventoso di suo, senza bisogno di nessun trucco
aggiuntivo.
Frase del film
"Gli altri vanno in vacanza
e passano i giorni senza fare niente, sdraiati al sole... noi racconteremo
questa storia per il resto della vita”
Forse non sapevate che
Il film
è basato su una storia (presumibilmente vera) accaduta nel 1998 ad una coppia
di subacquei statunitensi in vacanza in Australia. Presumibilmente perché si sa
che soltanto che sono stati dimenticati in mare aperto da una barca e non sono
mai stati ritrovati, fatta eccezione della loro macchina fotografica subacquea
nella pancia di uno squalo. Quello che si vede nel film è quindi un’ipotetica
ricostruzione di ciò che potrebbe essere avvenuto
Il film
è stato girato alle Bahamas ed è costato circa 130 mila dollari
Non è
stato utilizzato nessun effetto speciale. Gli squali che si vedono nel film
sono tutti veri
I due
protagonisti hanno passato circa 120 ore in acqua e indossavano delle speciali
maglie protettive al di sotto della muta per evitare di essere attaccati dagli
squali
Nessuno
è stato attaccato da squali durante le riprese ma Blanchard Ryan è stata morsa da un barracuda
il primo giorno di riprese
I
titoli che erano stati decisi inizialmente prima di Open Water erano Beneath oppure Below
A cura
di Andrea Costantini
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