Il villaggio dei dannati

di Wolf Rilla

George Sanders (Gordon Zellaby)
Barbara Shelley  (Anthea Zellaby)
Martin Stephens (David Zellaby)
Michael Gwynn (Alan Bernard)
Richard Wagner (Harrington)
Laurence Naismith (dottor Willers)

Anno: 1960

Trama

Sul paesino di Midwich si abbatte uno strano fenomeno: tutti gli abitanti cadono addormentati nello stesso istante. Sul posto intervengono anche i militari che non riescono a spiegare l’accaduto. Alcuni giorni dopo, quando tutto sembra tornato alla normalità, si scopre che tutte le donne del paese risultano essere gravide. Venendo meno ad ogni regola dell’evoluzione, partoriranno tutte contemporaneamente una serie di bambini biondi, intelligenti ed estremamente pericolosi.


CinePaura pensa che...

Un classico del cinema della fantascienza che, insieme a L’invasione degli ultracorpi, mette in mostra la paranoia psicologica degli anni del post seconda guerra mondiale. Bambini biondi che non hanno difetti (chiaro riferimento al nazismo) piombano nella  cittadina mettendo in scacco gli adulti. Un film che non ha sbavature, realizzato impeccabilmente. Straordinarie la scena iniziale con tutti gli abitanti che cadono addormentati e quella finale con il muro nella mente. Da vedere.

Frase del film 

“E' un embrione di sette mesi dopo soli cinque mesi”


Forse non sapevate che

La parrucca indossata dai bambini aveva una struttura che faceva sembrare più grosse le teste

L’effetto speciale degli occhi che si illuminano fu creato sovrapponendo l’immagine al negativo dell’immagine stessa. A quanto pare l’effetto non piaceva a Rilla, il quale lo avrebbe evitato


Il film ha avuto un seguito, La stirpe dei dannati (1963) e un remake piuttosto fiacco di John Carpenter, Villaggio dei dannati (1995)

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