Echi mortali

di David Koepp

Kevin Bacon (Tom Witzky)
Kathryn Erbe (Maggie Witzky)
Illeana Douglas (Lisa Weil)
Kevin Dunn (Frank McCarthy)
Zachary David Cope (Jake Witzky)

Anno: 1999

Trama

Tom è un operaio, padre di famiglia e sposato con Maggie. Una sera, durante una discussione con un’amica riguardante il paranormale, Tom accetta di farsi ipnotizzare così da smentire le bizzarre teorie della ragazza. Solo che dopo l’ipnosi, inizia ad essere perseguitato dal fantasma di una ragazza che sembra volere qualcosa da lui. Ossessionato dalla vicenda, non si darà pace fino a quando non scoprirà l’orrore che si cela dietro quella visione.



CinePaura pensa che...

Uscito nello stesso anno de Il sesto senso, il film presenta molte analogie a cominciare dalla presenza dei fantasmi percepiti da un bambino. Le diversità sono tuttavia evidenti (anche perché qui la storia viene da Matheson), sia per ambientazione che per evoluzione della vicenda. Kevin Bacon è bravo nella sua estenuante ricerca della verità e se si sorvola sulle sensazioni di déjà-vu allora il film può piacere e, perché no, anche inquietare. D’effetto la scena dell’ipnosi.

Frase del film 

“Qualunque porta tu abbia aperto nel mio cervello, voglio che tu la chiuda ora!”


Forse non sapevate che

Il film è tratto dal romanzo Io sono Helen Driscoll di Richard Matheson

La scena in cui viene infilata una spilla da balia nella mano di Kevin Bacon non è un trucco. E’ stata realizzata sul serio ma la mano è quella di uno stuntman

In un’altra scena Kevin Bacon arrabbiato tira un calcio ad un secchio che finisce contro la finestra spaccandola. La scena non era in programma ma l’attore ha mantenuto il ruolo ed è finita nel film


Sul divano la babysitter legge The Shrinking Man di Richard Matheson, autore di A Stir of Echoes da cui è appunto tratto il film

Nessun commento:

Posta un commento