Seven

di David Fincher

Brad Pitt (David Mills)
Morgan Freeman (William Somerset)
Kevin Spacey (John Doe)
Gwyneth Paltrow (Tracy Mills)
Lee R. Ermey (capitano della polizia)

Anno: 1995

Trama

Il detective Mills si trasferisce in una non precisata città, piovosa e satura di criminalità. Viene affiancato al burbero Somerset, prossimo alla pensione e stufo di tutto lo schifo visto negli anni. Il rapporto tra i due non sembra dei migliori e a complicare il tutto è un serial killer che uccide in maniera brutale ispirandosi ai sette peccati capitali. I due detective si troveranno davanti ad un genio del male il cui piano va oltre ogni immaginazione.



CinePaura pensa che...

Anche se non si tratta di un horror, Seven merita un posto sul podio di CinePaura. Insieme a Il silenzio degli innocenti, è il thriller più importante degli ultimi trent’anni. Regia perfetta, ambientazioni metropolitane ansiogene, protagonisti in stato di grazia e toni disturbanti che scioccheranno molte persone. Tutto è calcolato al millimetro, grazie ad una sceneggiatura che non concede né tregua né sbavature. E il finale fa accapponare la pelle ad ogni visione. Capolavoro assoluto.

Frase del film 

Hemingway una volta ha scritto: il mondo è un bel posto e vale la pena di combattere per esso. Condivido la seconda parte”


Forse non sapevate che

E’ costato 30 milioni di dollari e ne ha incassati circa 330

Il nome John Doe viene utilizzato negli obitori degli Stati Uniti per i cadaveri non identificati

I titoli di coda scorrono nel senso opposto rispetto al solito, cioè dall’alto verso il basso

La vittima legata al letto era un vero attore e non un trucco. Fincher cercava una persona magrissima che pesasse al massimo 36 kg. Si presento Reid MacKay, il cui peso al provino era di 38.5 kg. Fincher lo assunse ma gli disse, scherzando, di perdere un paio di chili. Il giorno delle riprese, MacKay si presento sul set e pesava 36 kg

Il tecnico delle impronte digitali è il figlio di Morgan Freeman

Per il ruolo di John Doe fu preso in considerazione il cantante dei R.E.M Michael Stipe


Inizialmente i produttori della New Line non apprezzavano il finale così drammatico. Pitt e Freeman e Fincher si opposero e dissero che non avrebbero più lavorato se il finale fosse cambiato

Nessun commento:

Posta un commento