di Dario Argento
Cristina Marsillach (Betty)
Ian Charleston (Marco)
Urbano Barberini (commissario
Alan Santini)
Daria Nicolodi (Mira)
Coralina Cataldi Tassoni (Giulia)
Antonella Vitale
(Marion)
Anno: 1987
Trama
La giovane
e talentuosa soprano Betty deve sostituire una collega che è stata investita da
un’auto proprio il giorno della prima del Macbeth, opera che pare porti
sfortuna a chi la interpreta. Infatti, all'esordio di Betty, qualcuno uccide
brutalmente un uomo nel teatro. Sarà solo la prima di una serie di
vittime, tutte persone molto vicine a
Betty. Un maniaco la tormenta, costringendola a vedere gli omicidi che
commette.
CinePaura pensa che...
L’ultimo
film degno di nota del maestro Argento, prima del suo declino, è un thriller
con forti virate verso l’horror, soprattutto per l’atmosfera cupa che il teatro
trasmette. Alcune scene sono memorabili, come la tortura con gli spilli sotto
gli occhi e l’attacco dei corvi. La sceneggiatura è grossolana, come in altre
argentiane occasioni ma non è importante. Lo stile si vede ancora, soprattutto
per i virtuosismi della regia.
Frase del film
“Betty non voleva più vedere nessuno, voleva
fuggire da tutto perché diceva io sono diversa, non somiglio neanche
lontanamente agli altri, a tutti loro..."
Forse non sapevate che
Argento ha detto che Cristina Marsillach è l’attrice con cui è
stato più difficile lavorare
La scena degli spilli sotto gli occhi nasce da una frustrazione di
Argento derivata dalle persone che si coprono gli occhi durante le scene
sanguinose nei film
Il film è costato 9 miliardi delle vecchie
lire di cui uno solo per la scena dei corvi che svolazzano per il teatro
Argento è stato aggredito dai corvi durante le riprese
La colonna sonora è sempre del fedele Claudio Simonetti e come per
le precedenti occasioni, è memorabile
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