16 film che hanno segnato una generazione
Molti di voi, facendo scorrere questa lista, si domanderanno: come
mai questi titoli dovrebbero aver traumatizzato una generazione? Non ci sono horror, a parte un paio di titoli e nemmeno troppo
sconvolgenti, non ci sono drammoni come Schindler’s List o La scelta di Sophie.
Anzi, tutt’altro, la maggior parte sono film per ragazzi usciti
negli anni ’80 e ’90.
E quindi? Che cosa c’è di tanto sconvolgente?
C’è che in queste pellicole si
cela qualcosa di insidioso, qualcosa di pericoloso, come una bellissima
donna che nasconde un coltello dietro la schiena o un fiore profumato ma
velenoso.
Sono film generazionali, questi, e sto parlando della generazione
di colui che scrive, ormai all'alba dei trentasette anni. Tutti, in un modo o nell'altro, si sono insinuati sotto la nostra pelle, hanno fatto capolino negli
incubi di tutti noi per notti intere, ci hanno straziato il cuore ma sono e
saranno sempre dei pilastri portanti della nostra adolescenza.
Noi che eravamo poco più che mocciosi quando li abbiamo visti per
la prima volta.
Sono sicuro, anzi, posso
mettere la mano sul fuoco, che i miei coetanei malinconici che stanno leggendo queste righe, si ricorderanno ogni singola scena
menzionata qui sotto.
Con terrore e con tristezza ma con il sorriso nostalgico sulle
labbra e nel cuore.
Ultima cosa: attenzione agli SPOILER.
Ne dubito, ma magari qualcuno di voi non ha ancora visto questi
film quindi se non volete sapere come finiscono, abbandonate la lettura.
1. La storia infinita (1984)
La storia infinita contiene non uno ma ben due dei più grandi
traumi degli anni ’80. Il primo ha fatto piangere migliaia di ragazzini che,
affezionatisi al prode Atreyu e al fido cavallo Artax, sono costretti a vedere
quest’ultimo sprofondare nella Palude della Tristezza, dopo aver abbandonato
tutte le speranze di combattimento. Una scena che definire straziante sarebbe
un eufemismo e molti ancora oggi la portano nel cuore. Il secondo trauma è il
lupo Gmork che con i suoi occhi verdi e i canini appuntiti racconta di quanto
il Nulla sia devastante. E intanto i ragazzini di allora andavano a letto
straziati e con la luce accesa.
2. I Goonies (1985)
Sebbene non si tratti di un film traumatico, nel cult movie generazionale
I Goonies c’è una scena che ha fatto sudare. Il povero
Chunk viene sottoposto ad interrogatorio da parte della spietata banda
Fratelli. La mano del poveretto viene inserita in un frullatore acceso come
incentivo a farlo parlare. Chunk inizia a raccontare tutto, ma proprio tutto
tutto tutto, a partire dalla sua infanzia. Fortunatamente la mano si salva ma
ci siamo presi tutti un bello spavento.
3. E.T. – L’extraterrestre
(1982)
Un momento al limite del collasso psicologico lo si può trovare nel
capolavoro di Steven Spielberg del 1982. Stiamo parlando ovviamente di E.T.
L’extraterrestre. Non a caso sul poster del film la frase di lancio era “il
film che ha commosso il mondo”. Inutile girarci troppo attorno, il momento in
cui il piccolo e tenero alieno è malato e sta morendo insieme al suo padroncino
Elliott rispecchia in tutto e per tutto ogni parola della frase di lancio.
Devastante.
4. Indiana Jones e il tempio
maledetto (1984)
Sempre da Spielberg un altro trauma mica da ridere. Il mitico Indy
alle prese con un gruppo di stregoni che durante un rituale strappano il cuore
ad un povero malcapitato. Il ragazzino appassionato di avventura spera fino
all’ultimo in uno stacco della macchina da presa, in un gioco di montaggio o
nella magnanimità del buon Steven. Invece no, il cuore viene strappato e
gocciola pulsante dalle mani dello stregone e tutto viene sbattuto senza pietà
in faccia al ragazzino che rimarrà sotto shock per tutto il resto del film.
5. It (1990)
Si tratta di un horror e come la tradizione vuole, un horror
dovrebbe fare paura e traumatizzare quindi cosa ci fa in questa classifica? Non
è nemmeno tra i più spaventosi ma It non era un film bensì una miniserie
televisiva trasmessa su Canale 5 nel lontano 1990. Ha avuto un notevole
successo e non tutti si aspettavano di vedere il malvagio Pennywise spuntare
dal tombino e afferrare il piccolo Georgie per mangiarselo. Era una cosa di
forte impatto per i telespettatori seduti in poltrona, in quegli anni,
soprattutto i più giovani.
6. Papà, ho trovato un amico
(1991)
Sulla falsariga del successo planetario di Mamma, ho perso l’aereo,
il simpatico Macaulay Culkin ritorna in un film dal titolo analogo e il
ragazzino spettatore non vede l’ora di divertirsi di nuovo come aveva fatto con
Kevin dimenticato a casa dai genitori. Ma questo non succederà, anzi, il
piccolo Macaulay, in questo film è allergico alle punture di ape e quando uno
sciame lo assale, questo schiatta abbandonando l’amichetta (già orfana di
madre) nel dolore. Questo non è un film, è una bastardata vera e propria.
7. Chi ha incastrato Roger
Rabbit (1988)
Un capolavoro di innovazione e tecnologia vincitore di addirittura
4 premi Oscar, Chi ha incastrato Roger Rabbit è un film per tutta la famiglia
ma che ha un cattivo di turno proprio cattivo (un Christopher Lloyd
particolarmente fastidioso), soprattutto
quando scioglie senza pietà un'innocente scarpina in un bidone di salamoia,
un acido devastante per i poveri cartoni animati.
8. Gremlins (1984)
Classico natalizio che di più non si può, i Gremlins erano anche il
primo passo per i più piccoli che volevano approcciare all’horror.
Mostriciattoli che esplodono nel microonde, cadaveri e bozzoli pulsanti ma la
cosa più scioccante è Phoebe Cates che racconta la morte del padre, incastrato
nel camino di casa vestito da Babbo Natale e di come si sono accorti che fosse lì dalla puzza che emanava. Straziante oltre ogni limite.
9. Howard e il destino del mondo
(1986)
Anche se molti non lo sanno, Howard il papero arriva da un fumetto
Marvel. Nella trasposizione del 1986 ciò che ricordiamo con terrore non è il
simpatico e coraggioso papero alieno bensì il dottor Walter Jenning
impossessato dagli Occulti Super Sovrani dell'Universo, mostruose creature
provenienti dallo spazio che vogliono conquistare la Terra. Che strizza quando
la lingua del dottore si allunga per acchiappare la corrente dell’accendisigari
del camion!
10. Edward Mani di forbice (1990)
Il mostro di Frankenstein in versione burtoniana, oltre ad essere
un film simbolo degli anni ’90 è anche un degno sostenitore della Kleenex.
L’impossibile storia d’amore tra Johnny Depp e Winona Ryder è struggente,
soprattutto quando lei chiede a Edward di stringerla tra le sue braccia e lui
risponde un doloroso “non posso”. Poesia allo stato puro.
11. Taron e la pentola magica
(1985)
I classici Disney hanno sempre avuto un non so che di tragico e
spaventoso. Ma quello del 1985 li batte tutti dato che Taron e la pentola
magica è un vero e proprio horror d’animazione. Streghe, mostri, draghi e morti
viventi sono dappertutto ma il peggio del peggio arriva da Re Cornelius, il
cattivone di turno che tanto assomiglia alla triste mietitrice. Bambini dallo
psicologo dopo averlo visto al cinema.
12. Ghost – Fantasma (1990)
Altro classicone strappalacrime che girava a nastro su Canale 5 con
la coppia simbolo Moore/Swayze. I due costruiscono vasi in terracotta, si amano
alla follia fino a che lui muore ucciso. Fazzoletti fradici e occhi gonfi a
ogni visione ma non era questo il trauma principale. Le ombre nere nel finale
che si portano via Carl. Quelle facevano parecchio spavento.
13. Hook – Capitan Uncino (1991)
Mi rendo conto che Spielberg torna spesso in questa lista. Oltre ad
essere uno dei più grandi registi di sempre era anche uno che ci teneva a
lasciare cicatrici nell’infanzia dei ragazzini. Hook ne è un altro chiaro
esempio. A parte vedere Peter Pan invecchiato e cicciottello, ciò che
ricordiamo con dolore è la morte di Rufio, il capo dei bimbi sperduti, per mano
del diabolico Capitan Uncino.
14. I segreti di Twin Peaks
(1990)
Serie tv simbolo degli anni ’90 quando le serie tv si contavano
sulle dita di una mano. Successo planetario, colonna sonora meravigliosa e
personaggi assurdi che ruotavano intorno ad un fatto sconvolgente avvenuto
nella tranquilla Twin Peaks: la morte della giovane Laura Palmer. Il cadavere
impacchettato nel cellophane e abbandonato sulla spiaggia era un bel pugno
nello stomaco per la televisione di quei tempi.
15. Il Re Leone (1994)
Hakuna Matata ma che dolce poesia, Hakuna Matata tutta frenesia!
Ma che capolavoro Il Re Leone, un classico Disney che ha lasciato il segno
nella storia del cinema e nei nostri cuori. Divertente, epico ma con una scena
straziante: il grande e potente Mufasa che muore davanti agli occhi del
figlioletto Simba per mano, pardon, zampa dello zio Scar ha fatto sciogliere in
lacrime mezzo mondo.
16. Ghostbusters 2 (1989)
Se il primo, meraviglioso Ghostbusters poteva spaventare i più
piccini, il secondo capitolo della serie spaventava tutti. Il quartetto di eroi
se la vedeva con una melma rosa viscida e invadente, con un quadro terrificante
di un principe dei Carpazi e con un treno fantasma in una galleria sotterranea.
In particolare, nella scena del treno, gli acchiappa fantasmi si ritrovano
circondati da teste di morto impalate su bacchette.
A cura di Andrea Costantini
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