di Tom
McLoughlin
Tim Matheson (Jim Norman)
Brooke Adams (Sally Norman)
Robert Rusler (Richard Lawson)
Chris Demetral (Wayne Norman)
Robert Hy Gorman (Scott Norman)
William Sanderson (Carl Mueller)
Anno: 1991
Trama
Jim è un insegnante di letteratura che, per motivi di lavoro, viene
trasferito nella cittadina in cui è nato e cresciuto. Nel momento in cui mette
piede in città, i ricordi affiorano. Da bambino, Jim e suo fratello Wayne,
furono aggrediti da una banda di balordi in un tunnel della ferrovia. Qualcosa andò
storto e Wayne e i tre teppisti rimasero uccisi investiti da un treno in corsa.
Ora Jim è adulto ma i tre teppisti sembrano essere tornati dal regno dei morti
per vendicarsi. Jim dovrà fare di tutto per evitare che la sua famiglia rimanga
coinvolta in qualcosa di terribile.
CinePaura pensa che...
Tratto da un racconto di Stephen King, il film
sarebbe dovuto rimanere un racconto. Non perché sia fatto male, anzi, la messa
in scena non è delle peggiori tratte dall’opera del Re dell’orrore solo che la
storia in sé e gli eventi narrati sono troppo dilatati per un lungometraggio.
Oltretutto, si esaurisce il pathos e la sorpresa dopo pochi minuti dall’inizio
e una volta presentati i cattivi di turno, si assiste ad una ripetizione dietro
l’altra. Si intuisce subito dive il film vuole andare a parare e, ora della
fine, ci si annoia. Solo ed esclusivamente per appassionati.
Frase del film
“Ma se sono molto infelici e
qualcosa è rimasto in sospeso, a volte ritornano”
Forse non sapevate che
Oltre ad essere il titolo del racconto da cui è tratto, A volte ritornano è anche il nome della
raccolta in cui è contenuto
Ne è stato fatto un seguito intitolato A volte ritornano ancora, del 1996
Brooke Adams si ruppe la caviglia durante la lavorazione del film
A cura
di Andrea Costantini
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