The Stand - La recensione

 


Cast d’eccezione per la miniserie tratta dal capolavoro del Re

In un futuro apocalittico, i pochi sopravvissuti di un mondo devastato da un’epidemia devono decidere da che parte schierarsi nello scontro decisivo fra il bene e il male: la posta in gioco è il destino dell’umanità. Alcuni seguiranno Mamma Abigail, una donna ultracentenaria leader spirituale mentre altri diventano succubi del malvagio Randall Flagg, l’incarnazione del male che trama per ricostruire un mondo oscuro e demoniaco. Su volere di Mamma Abigail, un gruppo di coraggiosi accetta di sfidare Flagg e i suoi seguaci. Impegnati in una lotta travolgente, si troveranno a rischiare molto più delle loro vite nell’ultima e definitiva battaglia contro le forze del Male.


CinePaura pensa che...

 

Uno dei romanzi più celebri di Stephen King, nonché forse il più completo, nella sua versione in miniserie televisiva. The Stand non è la prima trasposizione su piccolo schermo de L’ombra dello scorpione. Già nel 1994 quel geniaccio di Mick Garris, forte di un periodo di miniserie tratte dal Re dell’Horror, aveva realizzato una versione del romanzo lunga sei ore, che possiamo definire come discretamente riuscita. Non si può dire altrettanto di The Stand, miniserie ben più lunga della precedente (qui si sfiorano le nove ore) ma con risultati purtroppo altalenanti. 

Una storia epica, inarrivabile per come è stata concepita da King ma che in questa versione non rende come dovrebbe. La prima parte, quella in cui il virus dilaga e vengono introdotti i protagonisti, è quella che funziona meno. La presentazione di Captain Trip, il virus, non è dettagliata a dovere e lasciata molto all'immaginazione dello spettatore. E invece avrebbe dovuto essere più vivida, in quanto essa rappresenta la parte più angosciante della storia. Partenza tiepida che strada facendo si risolleva un po’ con la presentazione dei personaggi, a nostro avviso troppo poco approfonditi ma messi in scena da un cast eccezionale in cui spicca Owen Teague che interpreta Harold, la brava Odessa Young che costruisce una Fran fragile ma determinata e Alexander Skarsgård nei panni del villain per eccellenza dell’opera omnia di King, Randall Flagg. 

Completano il cast nomi importanti quali Amber Heard, Whoopi Goldberg (nel ruolo della centenaria mamma Abigail), Greg Kinnear e James Marsden. Si potrebbe parlare per ore di questa serie che non ci ha convinto fino in fondo che vince per il cast azzeccato ma che perde per strada la sua epicità. Ci sono momento validi, come l'episodio del pozzo o la rappresentazione di New Vegas come luogo di perdizione ma in generale, con un romanzo di tale potenza tra le mani, si poteva fare di meglio.



Forse non sapevate che...

Il romanzo di Stephen King è stato pubblicato per la prima volta nel 1978

Il cattivo Randall Flagg appare anche nel romanzo fantasy Gli occhi del drago e nella saga capolavoro La torre nera

L’albergo in cui soggiorna Flagg si chiama Inferno, per sottolineare la sua connessione con il Male

Anche Marylin Manson doveva prendere parte nelle vesti di un personaggio minore (The Kid, presente nella riedizione del romanzo). Quando ha rifiutato per motivi di schedulazione delle riprese, il personaggio è stato rimosso

La voce del Presidente degli Stati Uniti che si sente nel primo capitolo appartiene a Bryan Cranston (Breaking Bad)

Il regista della miniserie del 1994 Mick Garris appare in un cameo durante la festa del 4 luglio, mentre sorseggia una birra

È disponibile sul canale Starz e, a partire dal novembre 2021, è disponibile in home video grazie a Koch Media, in un cofanetto contenente tre dischi



Informazioni

 

Ideato da Josh Boone, Benjamin Cavell

 

2020-2021

James Marsden (Stu Redman)
Amber Heard (Nadine Cross)
Alexander Skarsgård (Randall Flagg)
Greg Kinnear (Glen Bateman)
Odessa Young (Frannie Goldsmith)
Whoopi Goldberg (Mamma Abagail)

 

A cura di Andrea Costantini



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