La sposa di Chucky - La recensione

 


Quarto divertente capitolo sul bambolotto assassino per eccellenza

 

Tiffany, la ex fidanzata di Charles Lee Ray, ruba alla polizia i resti del bambolotto posseduto dall’anima del suo amato. La sua intenzione è riportare l’anima dell’assassino in un corpo umano per poterlo sposare, solo che durante il rituale qualcosa va storto e la stessa Tiffany si ritrova prigioniera in una bambola vestita da sposa. La coppia di pupazzi, con lo scopo di risolvere la faccenda, comincia a seminare cadaveri in giro per la città.


CinePaura pensa che...

 

Il franchise creato nel 1988 da Tom Holland ha visto nel corso degli anni una serie di sequel, reboot e rifacimenti vari. Il quarto capitolo di questa serie è La sposa di Chucky, diretto da Ronny Yu dieci anni dopo l’uscita del primo film. Tentando di ridare vitalità alla saga (e in parte riuscendoci), il soggettista Don Mancini decide bene di dare una compagna al malefico Chucky inserendo Jennifer Tilly nei panni della ex fidanzata di Charles Lee Ray, la prosperosa e pericolosa Tiffany.

In questo quarto capitolo le cose si fanno facete e l’umorismo diventa componente essenziale della narrazione, a discapito della pochissima credibilità disponibile. Quando un rituale voodoo trasferisce l’anima di Tiffany all’interno di una bambola vestita da sposa, le cose si mettono male per i protagonisti “umani” della vicenda e i cadaveri cominciano a cadere come mosche.

Effettacci raccapricciati e umorismo macabro, il film di Ronny Yu si rivela un godibile divertissement per gli aficionados del bambolotto più stronzo del cinema. E ci sbilanciamo anche in uno spoiler, quindi fermatevi qui se non lo volete leggere. Sarete anche testimoni di una scena di sesso tra bambole che ha del potenziale. Uno dei migliori episodi della saga.



Forse non sapevate che...

Il film omaggia già nel titolo originale Bride of Chucky quello che da sempre è considerato un caposaldo del genere horror: Bride of Frankenstein (La moglie di Frankenstein) del 1935

Nella scena in cui Tiffany fa il bagno guarda in televisione proprio il film di James Whale del 1935

Nel magazzino della polizia in cui giace il bambolotto Chucky è possibile vedere alcuni tra i più famosi oggetti degli assassini horror, tra cui le maschere di Michael Myers e Jason e il guanto di Freddy Krueger

È il film con protagonista Chucky preferito da Brad Dourif (l’attore che da voce al bambolotto)

Uno dei personaggi del film si chiama Damien Baylock. Il nome è una citazione de Il presagio (1976). Damien è il nome del piccolo posseduto del film e Mrs Baylock la bambinaia.

 


Informazioni

 

Diretto da Ronny Yu

 

1998

Nick Stabile (Jesse Miller)
Katherine Heigl (Jade Kincaid)
Jennifer Tilly (Tiffany)
Gordon Michael Woolvett (David)
John Ritter (Warren Kincaid)
Brad Dourif (Chucky)


 A cura di Andrea Costantini



 

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