1BR - La recensione

 


Quando l’essere umano spaventa più dei mostri

 

Sarah ha grande talento e grandi aspirazioni e vorrebbe diventare una famosa costumista. Per questo motivo si trasferisce a Los Angeles. Trova un appartamento in un residence elegante che fa proprio al caso suo e ci si trasferisce con il suo gatto Giles. I suoi nuovi vicini di casa sono cortesi e c’è quel Brian che è pure un bel ragazzo. Tutto sembra andare secondo i piani se non fosse che nel residence gli animali non sono ammessi. Povero, povero Giles. Inoltre rumori strani la tengono sveglia tutta la notte. Si rende presto conto di essere piombata in un vero e proprio incubo.


CinePaura pensa che...

 

L’appartamento è bello, il complesso ancora di più. I vicini, poi, sono davvero cordiali. Perché non accettare di trasferirsi? Tutto sembra filare liscio per Sarah, protagonista dell’indipendente e validissimo 1BR diretto nel 2019 dall’esordiente David Marmor. Ma non è così, dietro l’apparenza si cela l’orrore. Non i demoni o i mostri oppure le streghe, ci sono le persone.

Il film di Marmor è un chiaro omaggio al capolavoro polanskiano Rosemary’s Baby senza tuttavia tirare in ballo il demonio. Le persone sono già brave a far paura da sole, senza scomodare il capo degli inferi. Adoratori del male non nel senso demoniaco del termine ma followers di un santone che ha dettato delle regole per far star bene la gente, per farle vivere in un mondo migliore. Ma per vivere meglio le regole le devi seguire altrimenti son cazzi amari. Ma poi, un mondo migliore per chi?

La protagonista, la brava Nicole Brydon Bloom, giovane dalle grandi aspirazioni hollywoodiane si ritrova suo malgrado all’interno di qualcosa di sbagliato soltanto perché il suo profilo rispecchia ciò che i membri della setta cercano. Viene gettata in un incubo di omologazione e conformismo in cui le regole fanno da padrone. Un estremizzazione della società odierna, nell’era pandemica ancora più esasperata. Regole e leggi, una meno comprensibile dell’altra sostengono una società deviata e distopica che a modo suo funziona ma è propedeutica alla generazione dell’orrore.

Buona regia sebbene sia in mano a un esordiente e la sceneggiatura funziona a puntino. Il finale prende spunto da un altro film sui generis, The Invitation ma è altrettanto inquietante.



Forse non sapevate che...

 

Il titolo fa riferimento agli appartamenti in affitto con una sola camera da letto. 1BR sta per “one bedroom”

Il film è uscito direttamente in home video nel febbraio 2021 grazie a Midnight Factory



Informazioni

 

Regia di David Marmor

 

2019

 

Nicole Brydon Bloom (Sarah)

Giles Matthey (Brian)

Taylor Nichols (Jerry)

Alan Blumenfeld (papà di Sarah)

Naomi Grossman (Janice)

Celeste Sully (Lisa)

 

A cura di Andrea Costantini



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