CinePaura - Orrore in pillole: The Rental

Un weekend con gli amici, una casa sull'oceano. Cosa potrebbe andare storto?

Charlie e Mina lavorano insieme in uno studio di grafica. Charlie è sposato con Michelle mentre Mina è fidanzata con Josh, fratello di Charlie. I quattro affittano una villa sull’oceano per passare il weekend in tranquillità e divertimento ma, complice l’ambientazione suggestiva, le vere dinamiche di coppia vengono fuori. Come se non bastasse lo scorbutico padrone di casa sembra non contarla giusta.

CinePaura pensa che...

Due coppie di amici affittano una casa sul lago, meravigliosa e a poco prezzo, per un weekend di relax e divertimento ma, ovviamente, qualcosa non funzionerà. Detta così, la trama non sembra certo delle più originali. Eppure The Rental, diretto da Dave Franco e distribuito sulla piattaforma Amazon Prime, qualche sorpresina la riserva, seppur non a livelli della trama bensì in termini di costruzione dei protagonisti.

Come dicevamo, la trama non si discosta da quella dei classici slasher (con una strizzatina d’occhio a My Little Eye ma anche al più recente L’uomo invisibile) ma sono i personaggi che, diversamente dagli altri film identificabili in questo filone, hanno già i loro bei problemini di coppia, di lavoro, di collocazione dello spazio e nel tempo. Ed è sostanzialmente questo su cui si basa tutta la prima ora. La costruzione dei personaggi non vuole essere propedeutica a ciò che accadrà negli ultimi venti minuti (stiamo sempre parlando di un horror, sia chiaro) bensì la vera anima del film stesso.

E forse il punto debole del film lo troviamo proprio in questa differenza. Se la prima parte si presenta come un dramma sentimentale di due coppie alla deriva, la seconda si palesa come uno slasher crudele e il passaggio tra l’una e l’altra, quasi improvviso, non suscita l’effetto desiderato. Detto ciò, l’ora e mezza scarsa di durata scorre senza nemmeno accorgersene. Efficaci sono i titoli di coda in cui viene mostrata la grandezza della ragnatela che ha intrappolato i protagonisti.