The Lure - La recensione

 


Un musical horror bizzarro con due sirene come protagoniste

 

Golden e Silver sono due sensuali sirene che, affascinate dalla musica di un bassista che suona sulla spiaggia, decidono di entrare a far parte del mondo degli umani. Trovano sistemazione in un night club in cui cantano e vengono assorbite dagli uomini. Quando l’amore bussa alla loro porta, tutto prende una piega inevitabilmente drammatica.


CinePaura pensa che...

 

Le sirene, splendide creature dalla voce soave e dalle buone intenzioni. Almeno, nel classico Disney, la bella Ariel era descritta così. Le due sirene dell’horror The Lure, diretto dalla regista polacca Agnieszka Smoczyńska, si chiamano Silver e Golden e sono davvero splendide, hanno anche una bellissima voce ma il loro istinto è decisamente diverso da quello della principessa di disneyana memoria.

Ma che cos’è questo The Lure? Bella domanda. Partiamo dall’ambientazione. Siamo nella Polonia degli anni ’80, principalmente in un bordello. I toni sono cupi e l’aria è permeata da cattivo gusto. Tutto ciò che si vede è pacchiano, le musiche, i vestiti, gli attori stessi. Gli attori cominciano a raccontare cose cantando e ci rendiamo conto che The Lure è un musical.

Ma non era un horror? ci domandiamo. Eh sì, è entrambe le cose.

Poi arrivano le due sirene, le bellissime Michalina Olszanska e Marta Mazurek intorno alle quali comincia a ruotare tutto, gli occhi della gente (spettatori compresi) sono solo per loro. Basta bagnarle e spunta una coda anfibia del tutto diversa dall’immaginario collettivo. È lunga, enorme e malsanamente sensuale. Ben presto però le due eteree creature si lasceranno coinvolgere dal mondo umano, portandole inevitabilmente alla distruzione.

La parte debole, troppo debole del film è la sceneggiatura. Sebbene sia indiscutibilmente affascinante, sia sotto l’aspetto visivo che ideale, la storia proprio non va. Le scene sono buttate là in qualche maniera, quasi in ordine sparso, senza un vero nesso le une con le altre. Il filo logico c’è e il finale è anche potente ma la resa è confusa e irregolare.

Quindi la domanda ritorna. Che cos’è The Lure? Possiamo definirlo come una favola horror oscura, cupa e oltremodo bizzarra, venata di malinconia. Ma è anche una storia d’amore malata che, ancora, dimostra che al cuore non si comanda, anche a costo della denaturazione dell’essere se stessi.



Forse non sapevate che...

Il film ha vinto il Premio Speciale della Giuria al Sundance Film Festival

“Lure” in inglese significa “esca”

La coda delle sirene era lunga quasi due metri e pesava oltre 25 chili

Le due protagoniste sono state scelte dopo un’audizione fatta a oltre duemila ragazze



Informazioni

 

Regia di Agnieszka Smoczyńsk

 

2015

 

Marta Mazurek (Silver)
Michalina Olszańska (Golden)
Kinga Preis (cantante)
Jakub Gierszał (bassista)
Andrzej Konopka (batterista)

 

A cura di Andrea Costantini



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