Fantasy Island - La recensione


Horror adolescenziale con una sceneggiatura articolata e fiacca

Regia di Jeff Wadlow

2020

Lucy Hale (Melanie Cole)
Michael Peña (Mr. Roarke)
Maggie Q (Gwen Olsen)
Austin Stowell (Patrick Sullivan)
Portia Doubleday (Sloane Maddison)
Parisa Fitz-Henley (Julia Roarke)


Trama

Gwen Olsen, l'ex-agente di polizia Patrick Sullivan, i fratellastri JD e Brax Weaver e la giovane Melanie Cole vincono un concorso per visitare Fantasy Island, un resort tropicale gestito dal misterioso Roarke. Qual è la particolarità di quest’isola? Semplice: le fantasie diventano realtà. Ogni ospite ha diritto a una fantasia la quale prenderà vita. Inizialmente gli ospiti, increduli, vivono la cosa con gioia ma le fantasie strada facendo cambiano e iniziano a mischiarsi le une con le altre, diventando pericolose.



CinePaura pensa che...

Jason Blum, il guru del nuovo horror non si è lasciato sfuggire il remake della serie tv Fantasilandia andata in onda a partire dal 1978. Il remake in questione è Fantasy Island, diretto Jeff Wadlow, già avvezzo in passato a girare horror che difficilmente rasentavano la sufficienza (Nickname: Enigmista, Obbligo o verità). Nemmeno con Fantasy Island riesce nell’obiettivo di realizzare un film che lasciasse il segno. Che cosa potrebbe esserci di più affascinante che andare in vacanza in un luogo dove la tua più intima fantasia prende vita? Il plot non è certo male, anzi, è una pistola che si poteva caricare con ogni tipo di proiettile. Solo che Wadlow punta sull’horror adolescenziale, senza osare, realizzando un film colorato e per nulla spaventoso. La sceneggiatura vuole essere articolata ma si muove fiacca tra un colpo di scena e l’altro tentando in ogni modo di spiazzare lo spettatore su chi è realmente il proprietario della fantasia che i protagonisti stanno vivendo, senza tuttavia essere troppo convincente. Anche la recitazione lascia parecchio a desiderare. Non sarà certo ricordato come il miglior horror del 2020.



Forse non sapevate che...

È girato alle isole Fiji

Il film è stato stroncato dalla critica. Solo l’8% delle recensioni professionali è stato positivo

Tutto sommato si può considerare un buon successo. A fronte di un budget di 7 milioni di euro ne ha incassati globalmente 47. In Italia era ancora nelle sale quando i cinema sono stati chiusi a causa del Covid-19

Jason Blum voleva Nicolas Cage nel ruolo di Mr. Roarke

A cura di Andrea Costantini



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