La casa 2 - La recensione


Un classico del genere horror, addirittura migliore del primo mitico capitolo

Regia di Sam Raimi

1987

Bruce Campbell (Ashley "Ash" J. Williams)
Sarah Berry (Annie Knowby)
Dan Hicks (Jake)
Kassie DePaiva (Bobby Joe)
Richard Domeyer (Ed Getley)
John Peakes (Raimond Knowby)


Trama

Ash Williams si reca in un baita in montagna immersa nei boschi con la fidanzata Linda. Solo che non appena arrivano si accorgono che una forza oscura vive nella casa e nei boschi. La ragazza viene subito posseduta e Ash si vede costretto a ucciderla. Poi la potenza se la prende con lui, tormentandolo con orribili visioni e mostruosità. Pare che tutto sia causato da un libro che si trova nella cantina della baita, il Necronomicon, in grado di riportare in vita i defunti e governare le forze delle tenebre. Mentre Ash cerca di sopravvivere alle forze del male, la giovane Annie, figlia dell’archeologo che studiava il Necronomicon, giunge alla baita per completare il lavoro svolto dal padre. Qui troverà l’inferno ad attenderla.

CinePaura pensa che...

Sei anni dopo aver diretto il primo episodio della sua celebre saga, Sam Raimi riprende in mano il personaggio di Ash Williams e lo riporta nella baita di montagna dove è iniziato tutto, anche se sembra che i fatti narrati nel primo episodio non siano mai avvenuti. Raimi prende il personaggio di Ash e lo trasforma in ciò che lo renderà mitico. Gli taglia una mano, gli applica la motosega e gli appioppa una serie di battute brillanti che lo elevano a sex symbol del genere horror. Il tono del film si fa più faceto, a tratti comico e assurdo, il ritmo alto e le scene sono spinte al massimo grazie a tecniche di regia sopraffine e mostruosità animate in stop motion. Il risultato è strabiliante, di gran lunga migliore del primo (già ottimo) lavoro tanto che il film ottenne critiche entusiastiche all’unanimità e finendo in un sacco di liste dei migliori film di sempre, stilate da riviste e critici dell’epoca. Il finale aperto lascia spazio al terzo film della trilogia, uscito in Italia con il titolo L’armata delle tenebre (attenzione, non La casa 3 che è tutt’altro film), che riprende il personaggio di Ash esattamente dove lo aveva lasciato anni prima. Classico del genere, da vedere e rivedere anche dopo tutti questi anni.



Forse non sapevate che...

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Nella scena in cui la forza oscura colpisce Ash entrando dentro di lui, l’attore Bruce Campbell si ruppe la mascella. Sam Raimi, alla macchina da presa, lo travolse durante la ripresa mentre si avvicinava velocemente verso di lui su una bicicletta. O meglio, questa è la storia che Raimi e Campbell raccontavano in giro, per vedere quante persone ci avrebbero sul serio creduto

Nel film viene usato sangue di diversi colori, per evitare di ottenere problemi di censura. Ma li ottenne comunque.

Si trova al 49° posto tra i 500 film più belli di tutti i tempi secondo la rivista Empire

A cura di Andrea Costantini



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