La nona porta

di Roman Polanski

Johnny Depp (Dean Corso)
Emmanuelle Seigner (ragazza)
Lena Olin (Liana Telfer)
Frank Langella (Boris Balkan)
James Russo (Bernie)
Jack Taylor (Victor Fargas)

Anno: 1999


Trama

Dean Corso è un avido cacciatore di libri rari che viene ingaggiato dal potente Boris Balkan, uno degli unici tre possessori delle Nove Porte, un volume antichissimo che pare abbia il potere di evocare il diavolo. Corso ha il compito di analizzare le altre due copie appartenenti ai collezionisti Fargas e Kessler, per scoprire quale delle tre è quella autentica. Solo che nelle sue analisi scopre molto di più. Pare che quei libri siano davvero speciali e altre persone sono interessate a quei volumi. Presto si renderà conto di essere entrato in qualcosa di molto più grande di lui.


CinePaura pensa che...

Il grande Polanski torna all’horror demoniaco molti anni dopo il suo capolavoro Rosemary’s Baby e lo fa realizzando un thriller investigativo dai risvolti soprannaturali. Le indagini del “detective di libri” Johnny Depp sono intriganti e incuriosiscono ma i tempi (oltre due ore di film) sono davvero troppo lunghi per permettere allo spettatore di entrare a pieno nella storia. Il finale invece risulta essere frettoloso rispetto al resto del film e lascia più dubbi che soddisfazioni. Depp e la Seigner (bellissima) sono perfetti per i ruoli.
           
Frase del film 

“Nulla è più affidabile di un uomo la cui lealtà può essere comperata dal denaro”


Forse non sapevate che

Polanski aveva già affrontato il diavolo in un suo film. Ovviamente si parla di Rosemary’s Baby

E’ tratto dal romanzo Il club Dumas dello spagnolo Arturo Pérez-Reverte

Il codice di sicurezza dell'ascensore privato, come pure quello della biblioteca privata di Boris Balkan è 666, il numero del Diavolo

Le sigarette che fuma Liana Telfer sono chiamate Black Devils


A cura di Andrea Costantini


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